Dopo otto sconfitte consecutive l'Inter ha ritrovato il sorriso e i tre punti (anche se ormai non contano più niente). Ma le polemiche sono sempre all'ordine del giorno, nonostante la vittoria sul difficile campo della Lazio. Il "caso" è scoppiato al minuto 86. Siamo sul 3-1 per l'Inter e, dopo due cambi effettuati (Santon per Murillo e Pinamonti per Eder) l'allenatore Vecchi decide per la terza sostituzione. Molti si aspettano che regali qualche minuto a Gabigol. Invece niente. In campo va Banega al posto di Medel. Il giovane attaccante brasiliano ci è rimasto malissimo e così se n'è andato, lasciando la panchina prima del triplice fischio finale.
Nel dopo gara Stefano Vecchi ha commentato in questo modo l'ennesimo caso Gabigol: "Tutti quelli che sono in panchina sperano di entrare, magari lui aveva altre aspettative ed erano aspettative alte da parte sue, della società, ma non è sempre colpa dell’allenatore, lui ha grandissime qualità ma deve mettersi al servizio del gruppo". Ed ha rncarato la dose in questo modo: "In questo organico ci sono giocatori di livello, Icardi che ha fatto 25 gol, Eder, non dimentichiamo Palacio che è un grande uomo oltre che professionista, sta fuori ma si allena ogni volta a mille all’ora e giocatori così dovrebbero esser da esempio".
Insomma, Vecchi si è tolto un sassolino dalla scarpa, pur non accusandolo direttamente ha detto che i giocatori devono impegnarsi e dare il massimo in allenamento. Ed ha citato palacio, che nonostante le innumerevoli panchine (e la storia che ha alle proprie spalle), continua a impegnarsi allo spasimo. Gabigol capirà il segnale? Non si sa. Di certo la rabbia del giocatore è tanta. Il giorno prima della gara con la Lazio aveva twittato questa frase enigmatica: "Muitos falam, poucos sabem" (Molti parlano, pochi sanno). Cosa avrà voluto dire? Il direttore sportivo Piero Ausilio la vede così:"In passato qualche giocatore è stato punito perché ha fatto un uso sbagliato sui social. In questo caso specifico invece quella frase non può essere oggetto di una punizione".
Il giorno prima Ausilio aveva detto che Gabigol non sarebbe partito titolare, "ma può entrare a partita in corso". E aveva aggiunto: " Ha bisogno di giocare, è un ragazzo che ha fatto fatica perché davanti ha giocatori importanti.
Non è facile trovare spazio, poi lui ci ha messo del suo con il fatto di essere demotivato. E' un normale percorso di un ragazzo giovane che ha qualità". Quasi scontato, a questo punto, che per ritrovare le necessarie motivazioni Gabigol debba trasferirsi in un'altra squadra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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