Dal rischio di essere risucchiata nella lotta per il quarto posto alla possibilità di avvicinare concretamente il Napoli soffiandogli la terza piazza: senza scendere in campo, cosa che farà questa sera in trasferta contro il Sassuolo, la Juventus ha già vinto. Ringraziando prima la Roma e la Fiorentina, battute rispettivamente da Inter e Salernitana e chiamatesi quasi fuori dalla lotta per la quarta piazza. E poi, come se non bastasse, prendendo atto dell'incredibile scivolone del Napoli a Empoli. Risultato: se la squadra di Allegri vincesse stasera, si porterebbe a un solo punto dai partenopei e con tutta l'inerzia possibile nella volata per il terzo gradino del podio.
Comunque sia, le cautele espresse dal tecnico livornese all'ora di pranzo («per il quarto posto è ancora lunga, facciamo un passettino per volta») erano già parse quasi eccessive. Certo, memori di quanto accaduto all'andata quando un Sassuolo pressoché perfetto aveva violato lo Stadium i bianconeri non potranno esagerare con la confidenza «pena tornare a casa con le ossa rotte», copyright dello stesso Allegri. Però, insomma, l'obiettivo minimo è adesso davvero dietro l'angolo, anche ricordando che domenica prossima arriverà a Torino il povero Venezia di questi tempi: seguiranno la trasferta di Marassi contro il Genoa, la Lazio da ospitare e, infine, la trasferta di Firenze quando probabilmente i giochi saranno già stati chiusi.
Per cominciare, comunque, il Sassuolo: la Juve è reduce da tre vittorie esterne di fila, ma i neroverdi hanno collezionato altrettanti successi negli ultimi 270'. Ci si aspetta un match aperto durante il quale la Signora guarderà da vicino Frattesi e Raspadori, due degli obiettivi del prossimo mercato: l'attaccante pare il favorito numero uno per prendere il posto di Dybala diventando così il partner di Vlahovic. Già oggi, peraltro, i due sono gli unici nati dopo il 1 gennaio 2000 ad aver segnato almeno nove gol in questo campionato: Raspadori potrebbe diventare il primo millenial italiano ad andare in doppia cifra in un singolo torneo di serie A, mentre Vlahovic ci è già riuscito due volte. Immaginarli insieme, avendo anche caratteristiche sulla carta complementari, mette già di buon umore il popolo bianconero.
Oggi, comunque, al fianco di DV7 ci sarà ancora Dybala (mancherà Cuadrado, fermato da un problema muscolare). Il quale lo scorso anno aveva segnato contro i neroverdi il gol numero 100 da bianconero, immaginandosi bandiera negli anni a venire: come non detto, si sa.
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