Pato è del Corinthians Caso Osvaldo alla Roma

L'Inter ha chiesto Sorrentino al Chievo Da Bilbao: si tratta per Llorente alla Juve Fiorentina su Rossi

Pato è del Corinthians Caso Osvaldo alla Roma

Finalmente arriva la parola fine: Pato è del Corinthians a titolo definitivo. Presto il Papero effettuerà le visite mediche e firmerà un quadriennale. Accordo fatto a 15 milioni, quelli che voleva Galliani. «Desidero salutare, ma soprattutto ringraziare tutti. Dal Presidente fino alle tante persone del Milan con cui ho lavorato in questi indimenticabili anni a Milano», il saluto del giocatore sul sito della società rossonera. «Vado in Brasile, al Corinthians, per avere la possibilità di giocare con continuità. Non sarà, però, facile dimenticare il Milan. Sono e sarò sempre legato a questa maglia, ai suoi colori e a tutti i tifosi rossoneri. Soprattutto va a loro, in questo momento, il mio pensiero e il mio grazie più grande».
Il primo giorno vero di mercato ha portato quindi alla conclusione di un'operazione ampiamente prevista. Ora bisogna vedere se il club rossonero riuscirà a piazzare anche Robinho. Sostituti? Il Milan, per bocca di Silvio Berlusconi, ha un'idea. «Osvaldo supera i nostri limiti d'età, meglio Destro», rilancia il Cavaliere. Che per lo stesso motivo boccia di nuovo Drogba («Ha 34 anni…»). In via Turati sembrano anche attenti alla difesa: i portieri non convincono e Stekelenburg non convince Zeman. Magari...

A proposito di Osvaldo. Alla Roma, l'oriundo è diventato un caso. La punta ha disertato la tournee americana dei giallorossi (ieri il ritorno a Fiumicino della squadra), ufficializzando l'assenza addirittura con un certificato medico: influenza e rientro posticipato dalle vacanze di Natale a Buenos Aires. Chi mastica di calcio sa che quando un giocatore presenta una giustificazione in anticipo è perché il più delle volte c'è sotto qualcosa. Nel caso specifico, la tempistica offre spunti . Ieri è iniziata la sessione di mercato invernale e guarda caso Osvaldo si è palesato in Italia, dribblando però in stile sudamericano le domande dei cronisti. «Via da Roma? Non ne so niente».

Da tempo il club giallorosso non gradisce certi comportamenti dell'attaccante della Nazionale. In campo sono i cartellini di troppo a irritare l'ambiente giallorosso (sono già tre i rossi stagionali). Fuori, invece, è l'atteggiamento da star che ben si sposa con le fattezze da Johnny Depp de noantri. Che però ha un pregio: fa gol in tutti i modi. Per questo Baldini e soci non se ne vogliono privare a cuor leggero. E se la Fiorentina sembra aver individuato in Pepito Rossi, il bomber del Villarreal fermo da otto mesi per l'operazione al legamento crociato del ginocchio, il centravanti di lusso da affiancare a Jovetic per tornare in Champions, un carico di gol freschi servirebbe subito alla Juve, alle prese con l'infortunio di Bendtner e gli acciacchi di Vucinic. Ma i bianconeri pensano pure a giugno, quando Fernando Llorente si libererà a costo zero dall'Athletic Bilbao. I baschi hanno addirittura anticipato i bianconeri, rivelando sul proprio sito come le negoziazioni tra il giocatore e il club campione d'Italia siano già iniziate. E Osvaldo? Se lo strappo con la Roma non fosse ricucito, probabile venga ceduto a gennaio. Magari in Premier.

Al gioco delle punte non dovrebbe prender parte l'Inter, che ieri ha abbracciato per la prima volta Tommaso Rocchi. Il vice-Milito arriva dalla Lazio, dove racconta di essere stato troppo a lungo ignorato, per 300mila euro. Altri 750mila andranno al giocatore per i prossimi sei mesi in nerazzurro. Moratti cerca rinforzi anche in porta, dopo il brutto infortunio di Castellazzi. L'idea nuova è Stefano Sorrentino del Chievo, che piace pure a Palermo e Bologna. Molto dipenderà dalle volontà del portiere: meglio sedersi in panchina in una big o fare il titolare in provincia? All'Inter andrebbe invece di corsa Schelotto, ma l'Atalanta valuta il suo levriero almeno 8 milioni. Branca sta provando ad ammorbidire Marino e Percassi inserendo nell'affare il giovane Livaja.
Alla Pinetina continua la telenovela Sneijder.

Parte o no? Ieri la moglie Yolanthe ha twittato: «Casa dolce casa, Milano ti amo», scrive su Twitter. I maliziosi ci vedrebbero del marcio: non è che pur di rimanere all'ombra del Duomo la coppia sarebbe disposta a vestirsi di rossonero?

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