Clamorosa svolta nelle indagini sulla morte di Emiliano Sala, il calciatore argentino del Nantes inabissatosi nel Canale della Manica lo scorso 21 gennaio con l'aereo che lo stava trasportando in Inghilterra per andare a giocare con la maglia del Cardiff. Secondo la Bbc gallese - che per prima ha dato la notizia - il pilota del velivolo, David Ibbotson, era daltonico e quindi non avrebbe potuto volare di notte. Una rivelazione destinata a suscitare nuove polemiche che l'ente per l'aviazione civile britannica ha preferito non commentare, mentre l'Air Accidents Investigation Branch che sta indagando sull'incidente ha sottolineato che le licenze "continuano ad essere al centro dell'indagine". Sul relitto dell'ultraleggero, un Piper, non sono stati ritrovati né il corpo del pilota né la sua licenza o il giornale di bordo. Mentre il corpo di Emiliano Sala è stato recuperato tra i resti dell'aereo al largo dell'isola di Guernsey, il 6 febbraio scorso.
La morte dello sfortunato calciatore aveva sconvolto il mondo del calcio dando inizio al tempo stesso a una disgustosa disputa economica tra il Nantes e il Cardiff, il club di provenienza e di arrivo dello sfortunato calciatore.
Disputa che purtroppo non è ancora terminata. L'ultimo aggiornamento risale agli ultimi giorni di marzo, quando la società inglese ha ribadito il suo no al versamento nelle casse del club francese della cifra pattuita al momento del trasferimento di Sala per il fatto che l'accordo già raggiunto era privo di una formalità burocratica che il giocatore avrebbe assolto una volta arrivato in Inghilterra.
Ecco perché il Cardiff, come scrive Fox Sports, ha intenzione di comunicare alla Fifa la sua indisponibilità a pagare la prima rata per l'acquisto di Sala. L'ennesimo schiaffo alla memoria di un ragazzo che, nelle ore successive alla scomparsa, era stato ricordato dai tifosi del Nantes con un toccante corteo in suo onore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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