Le sfide tra Milan e Liverpool non sono mai banali: le due squadre si sono affrontate per due volte in finale di Champions League e hanno dato vita a partite spettacolari, ricche di gol e di colpi di scena. Nel 2005 ad Istanbul, con i rossoneri avanti per tre reti a zero a fine primo tempo, frutto dei gol di Paolo Maldini e della doppietta di Hernan Crespo, si consumò un dramma sportivo mai provato da un club glorioso come il Milan. I Reds, infatti, rimontarono fino al 3-3 grazie ai gol di Xabi Alonso, Smicer e Gerrard e poi vinsero ai calci di rigore con Dudek che ipnotizzò dal dischetto due fuoriclasse come Shevchenko e Andrea Pirlo, (anche Serginho sbagliò il penalty).
Due anni dopo, però, il Milan si è preso la rivincita nella finale di Atene battendo in finale per 2-1 il Liverpool di Benitez frutto della doppietta del sempreverde Filippo Inzaghi. Sul primo gol dei rossoneri, però, Superpippo deviò incosapevolmente in rete una punizione calciata dal maestro Andrea Pirlo.
Ieri, a distanza di quasi 12 anni, il fuoriclasse di Flero si è però preso una sua piccola rivincita segnando su calcio di punizione nel remake della finale di Champions League. Per la cronaca la sfida è stata vinta per 3-2 dalle glorie del Liverpool con il Milan che ha mandato in rete anche Giuseppe Pancaro oltre ad Andrea Pirlo, appunto, con una perla su calcio di punizione.
Sarà antipatico, decisamente poco milanista e quant'altro si voglia ma Andrea #Pirlo è stato senza dubbio uno dei migliori talenti che abbiamo avuto
— Simone Cristao (@SimoneCristao) 23 marzo 2019
Giocatore fantastico
Un onore poterlo ammirare per un decennio#LiverpoolLegendsMilanGlorie pic.twitter.com/Gjri5Jo0hF
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