Poker anche per Mou: liquidato il Cska, il Real vola nei quarti

di Davide Pisoni

Avanti senza stra­fare. Il Real Madrid non cala il settebello come Barcellona e Bayern Monaco ma si accontenta di un po­ker per centrare l'ac­cesso ai quarti di fina­le. Contro il Cska la squadra di Mourinho spinge solo il necessa­rio sull'acceleratore dopo l'1-1 dell'anda­ta a Mosca.

Come da copione i russi mettono i brividi al Bernabeu in avvio, poi Mou dà la scossa ai suoi sistemandosi a ridosso della li­nea laterale. Messaggio recepito: un paio di accelerazioni di Ronaldo e poi il gol di Hi­guain su assist di Kakà in crescita. Ma è un Re­al lezioso che non chiude la partita e per farlo deve aspettare quando sta per scadere l'ora di gioco: Cristiano Ronaldo sorprende dalla di­stanza Chepchugov che accompagna in por­ta la palla con la più classica delle papere.

Alla festa partecipa anche Benzema che entra e do­po nemmeno un minuto archivia la pratica. Solo una cartolina da album dei ricordi il gol di Tosic, per di più sbiadita dal 4-1 finale firma­to Ronaldo. Ma per Mou questa è la competizione in cui i dettagli fanno la differenza e non lo farà feli­ce i­l giallo rimediato da Xabi Alonso che salte­rà l'andata dei quarti di finale perché era in dif­fida.

Un particolare che potrebbe condiziona­re la rincorsa del Real a quella Champions che non vince da dieci anni. Mou l'ha riporta­ta all'Inter dopo aver eliminato proprio il Cska. A Madrid, dopo aver ipotecato la Liga, stanno già sognando.