Se qualcuno aveva dubbi sullo stato di forma di Fabio Quartararo, la pole position di Le Mans nel Gran Premio di casa dimostra che i nervi del francesino del Team Petronas sono sufficientemente saldi per allungare la sua corsa verso il titolo iridato.
Saldo in testa al campionato, El Diablo, come è soprannominato il pilota di Nizza (nella foto) dalle origini siciliane, ha firmato un bel 1'31"315 proprio sotto alla bandiera a scacchi, beffando Jack Miller, secondo a 222 millesimi. Chiude la prima fila l'altra Ducati di Danilo Petrucci, una vera sorpresa dopo troppe gare opache.
«Volevo assolutamente tornare nel parco chiuso - ha dichiarato Petrux - mi piace Le Mans e sento di poter fare la differenza. Per le sue caratteristiche, è una pista dove posso sfruttare al meglio le qualità di frenata della mia moto. In qualifica mi sentivo bene e puntavo a fare ancora meglio, ma ho commesso un piccolo errore. Mi rifarò in gara».
Più indietro invece Andrea Dovizioso, in cerca di riscatto dopo la sfortunatissima gara di Barcellona. Il Dovi, che in questi giorni viene dato molto vicino all'Aprilia al posto di Andrea Iannone per la prossima stagione, scatterà dalla seconda fila (6°), insieme a Cal Crutchlow (4°), la prima Honda in questa stagione orfana di Marc Marquez e Maverick Vinales (5°). Solo decimo Valentino Rossi, al centro comunque di un'accesa discussione sul futuro del team VR46. Con due team schierati in Moto3 e Moto2, lo stesso Valentino ha più volte ribadito l'interesse della VR46 a debuttare un giorno anche in MotoGP, ma senza forzare per abbreviarne i tempi. «Ad oggi le classi minori sono alla nostra portata. Stiamo raccogliendo delle bellissime soddisfazioni. Il passaggio in MotoGP è anche una questione di budget», aveva detto Rossi.
A Le Mans, però, sono circolate indiscrezioni (è stata Radio Catalunya a rivelarle) su un possibile acquisto da parte della VR del team Avintia Esponsorana per la prossima stagione. A tal proposito, il proprietario della squadra spagnola Raul Romero, ha dichiarato secco: «Chi vuole salire sulla moto, paghi o porti uno sponsor. Se Valentino Rossi vuole far salire suo fratello nel 2021, che paghi lui per garantirgli un posto per il prossimo anno, proprio come è accaduto con Tito, Abraham o Simeon». Il contratto di Avintia con Dorna, promoter del campionato, scade infatti alla fine del 2021. In questo momento ci sono tre piloti in lizza per le due Desmosedici del team spagnolo. Oltre a Luca Marini, pilota della VR46 Academy e leader del Mondiale Moto2, gli altri due candidati sono Enea Bastianini e Tito Rabat.
L'ago della bilancia è proprio Tito Rabat, che per anni ha finanziato il team. Se dovesse rinunciare, si aprirebbe una strada per Marini. Bastianini infatti ha già un contratto con Ducati, anche se ancora non con la squadra.
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