Salta all'ultimo momento Andrea Poli alla Juventus; Mauro Icardi resta alla Sampdoria, nonostante il Napoli avesse offerto addirittura dodici milioni di euro per il suo acquisto. L'ultima giornata del calciomercato, oltre ai colpi messi a segno in dirittura d'arrivo, ha visto sfumare alcune contrattazioni molto importanti, con al centro dei nomi interessanti in ottica presente e futuro. E tra uno scambio Parma-Juventus tra Quagliarella e Belfodil che non si è concretizzato, e un Kasami che non è andato al Milan ma è stato parcheggiato mestamente al Pescara, lo scettro di regina dell'ultima giornata, in negativo s'intende, va sicuramente alla Lazio, che proprio in extremis si è liberata di Zauri e Sculli, ceduti entrambi al Pescara, ma non è riuscita a concretizzare l'ingaggio di Felipe Anderson, giovane centrocampista del Santos già finito sul taccuino del Milan. Un'operazione saltata per questione di minuti: i documenti non sono stati depositati in tempo per via del transfert internazionale da avviare dopo aver chiuso l'accordo con il club paulista. Discorso simile anche per Andrea Poli e la Juventus. I bianconeri avevano chiuso l'acquisto in comproprietà del centrocampista con la Sampdoria, ma non sono riusciti a depositare in tempo i documenti. Affare rimandato a luglio. Fallito anche il trasferimento di Stekelenburg al Fulham: l'olandese va a Londra per definire l'ingaggio, ma la Roma non trova un'alternativa e lui deve rientrare.
In questo mare magnum di colpi saltati, accordi mancati e carte stracciate, il colpo di giornata è quindi sicuramente del Milan, che per 3,5 milioni di euro ha acquistato dal Brescia il giovane difensore polacco Bartosz Salamon cedendo la metà di Alberto Paloschi al Chievo. In uscita ufficializzati gli addii anche di Urby Emanuelson (Fulham) e Ferdinando Coppola (Torino).
Sempre il Chievo, ha acquistato Hauche prestito con diritto di riscatto e ha registrato il ritorno in difesa di Francesco Acerbi, che dopo l'esperienza al Milan (6 le presenze con il club rossonero) è arrivato in prestito dal Genoa.
La Fiorentina ha riportato in Italia Mohamed Sissoko, ex Juventus, che arriva dal Paris Saint Germain in prestito con diritto di riscatto. Il Napoli ha concluso gli acquisti di Rolando dal Porto e Radosevic dall'Hajduk Spalato (ceduti Uvini al Siena e Fernandez al Getafe), mentre l'Atalanta si è rinforzata con l'arrivo, dal Palermo, del trequartista Franco Brienza classe 1979, che ha firmato un contratto fino al 2014.
L'Inter, dopo il trittico di acquisti del mercoledì (Kuzmanovic, Kovacic e Schelotto), ha anticipato l'arrivo del portiere argentino Carrizo, in scadenza di contratto con la Lazio: costo 250 mila euro. Il 19enne attaccante del Defensor Sporting, Diego Laxalt, arriverà invece soltanto a giugno: «Le cifre dell'accordo sono quelle uscite sui giornali: Laxalt è un giocatore dell'Inter, ha firmato un pre-accordo e il trasferimento sarà ufficiale dall'1 luglio prossimo solo a causa di qualche piccolo problema burocratico», ha ammesso Vincenzo D'Ippolito, che ha curato l'affare.
La Fiorentina ha effettuato un tentativo a vuoto per Rolando Bianchi, in scadenza di contratto col Torino, mentre la Sampdoria ha ceduto Juan Antonio al Varese.
Desta ancora scalpore il caso legato all'attaccante argentino della Lazio, Mauro Zarate; il giocatore su twitter, nel corso del pomeriggio, aveva scritto: «Dovrò rimanere qui un altro anno e mezzo. Io non ho chiesto alcuna clausola, è il presidente Lotito che prima chiede una cifra e poi, quando viene accettata la sua richiesta, chiede di più». La trattativa in questione era quella con la Dinamo Kiev (il mercato ucraino chiude a fine febbraio).
All'estero due colpi di grande spessore: Willian, talento brasiliano dello Shakhtar, va a giocare con Samuel Eto'o. Il brasiliano classe 1988, rivelazione di Champions, è un nuovo giocatore dell'Anzhi: costo dell'operazione, 35 milioni di euro.
Il Paris Saint-Germain, invece, ha trovato l'accordo con David Beckham fino al termine della stagione. Il centrocampista inglese, classe 1975, ha deciso di devolvere il suo intero stipendio (circa 4.000 euro lordi mensili, il minimo sindacale) in beneficenza. Parigi val bene un bel gesto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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