Polveriera Inter. Nel dopo Lazio tutti contro tutti

Icardi quasi alle mani con Melo, responsabile del ko. Nell'intervallo alta tensione tra Mancini, Jovetic e Ljajic. In serata il tweet del mister

Polveriera Inter. Nel dopo Lazio tutti contro tutti

Intervallo burrascoso, finale da dimenticare. Il rientro nello spogliatoio di Felipe Melo è stato in linea con la delusione che ha causato: prima Icardi in campo e poi nello spogliatoio la squadra, il brasiliano è stato messo con le spalle al muro, la sconfitta è sua, anche Mancini gliele ha cantate, il solo autorizzato a farlo.Un passo indietro. L'unico ai microfoni nel dopo gara è stato Samir Handanovic davanti alle telecamere di Inter Channel, apparentemente sereno, dentro il fuoco: «Oggi abbiamo sbagliato la partita. Quando prendi gol nei primi minuti è difficile giocare la partita che ti eri preparato, siamo riusciti a rimetterla in carreggiata ma alla fine è andata male.

Dobbiamo imparare la lezione, il gruppo si vede in questi momenti difficili».Ma cosa è successo dentro lo spogliatoio, nell'intervallo e dopo? Il Mancio aveva fiutato subito l'aria strana, la comunicazione della formazione ha accentuato un'atmosfera stranamente tesa in una squadra in testa al campionato con quattro punti sulle seconde. Il Mancio capisce che deve intervenire, prima mette in riga Ljiajc seccato per la panchina, poi avverte che con questa testa si perdono le partite. In campo entra un'altra squadra, Mancini decide quasi subito un paio di cambi, lo tranquillizzano ma è solo questione di tempo, nel quarto d'ora di intervallo i toni sono alti, preannuncia il cambio a Jovetic, bacchetta Montoya e Alex Telles, Melo è un suo fido, sta giocando male ma ora i problemi sono altri. Fuori Jovetic, dentro Ljajic, uno più scontento dell'altro. Poi il brasiliano commette un fallo assurdo, ma è il rigore che fa perdere la partita, San Siro si zittisce all'improvviso, c'era in tutti la convinzione che anche questa con la Lazio sarebbe stata aggiustata nei minuti finali invece succede il peggio, la squadra sconfitta mostra il lato debole, non è solo colpa di Melo, ma la colpa è di Melo.

Mancini è furibondo, solo il clan dei brasiliani, Dodò, Miranda e Telles, cerca di proteggere Felipe, in un attimo esce tutto quanto era stato tenuto dentro e anche questo ha del ridicolo. Primi in classifica? Assurdo?Si può sbagliare, si può perdere, ma tutto questo casino nasconde qualcosa. Melo all'inizio ha chiesto scusa, poi però i toni si sono ulteriormente alzati, di quanto lo sanno coloro che erano dentro lo spogliatoio in quel momento. Ma è quando perdi che hai il termometro di una squadra, l'ha detto Handanovic. Comunque il resto d'Italia ringrazia.Per limitare i danni in serata il mister twitta: «Abbiamo perso solo una partita.

Non serve fantasticare su presunte e infondate divisioni o liti nel nostro gruppo! I ragazzi fino ad oggi sono stati grandi, siamo ancora primi in classifica!!! Forza Inter e buon Natale!». E più tardi arriva anche una nota ufficiale dell'Inter: fantasticherie su fatti mai accaduti.

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