Enrico ArtifoniTra i costruttori di vetture premium, all'appello dei Suv compatti mancava solo Audi. L'edizione 2016 del Salone di Ginevra pone fine all'attesa. Debutta infatti la Q2, modello che completa la gamma delle vetture a ruote alte della marca dei Quattro Anelli allargandola verso il basso. La gestazione non è stata semplice e non solo a causa delle implicazioni del dieselgate del Gruppo Volkswagen. Pure il nome è stato oggetto di riflessioni e trattative, felicemente concluse con Fiat Chrysler che per prima lo aveva registrato. Superato l'ultimo ostacolo, da Ginevra parte il lancio di una vettura che si candida a diventare il nuovo punto di riferimento nella categoria più alla moda. E per l'occasione, Audi schiera sul proprio stand anche la versione ad alte prestazioni della sorella maggiore Q3, ossia la RS Performance che con 367 cavalli di potenza e 465 Nm di coppia scatta da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi e tocca i 270 di velocità massima, e la S4 Avant, cioè l'interpretazione sportiva della sua best seller con carrozzeria station wagon. Dopo aver rinnovato a fondo la propria gamma dei Suv, alla rassegna elvetica Mercedes rivela invece la Classe C Cabrio, un modello del tutto inedito per la Casa della Stella. Al suo fianco piazza la decima generazione della Classe E, al debutto in Europa dopo la première assoluta d'inizio anno al Salone di Detroit. Presentata inizialmente con la classica carrozzeria berlina a tre volumi (seguiranno poi le usuali varianti), la nuova Classe E sfoggia numerose innovazioni tecniche che portano la sicurezza e il comfort di marcia a livelli mai raggiunti prima e con dispositivi di assistenza alla guida come l'Active Lane Change Assist che porta l'auto sulla corsia desiderata compie un significativo passo in avanti verso la guida autonoma. A contorno, Mercedes schiera il restyling della SL e della SLK ribattezzata SLC. Due modelli ad alte prestazioni siglati AMG, la C 43 4Matic Coupé e la S 65 Cabrio, completano il ricco menu delle novità di Daimler. A cui Bmw risponde con l'anteprima mondiale della M760Li xDrive, prestigiosa versione al top di gamma dell'ammiraglia bavarese che al lusso e al comfort elevato abbina il dinamismo offerto dal motore a 12 cilindri TwinPower Turbo da 600 cavalli. Sempre la Serie 7, in tre diverse declinazioni (740e, Le e Le xDrive) si incarica di portare al debutto la nuova denominazione iPerformance che dall'estate prossima contraddistinguerà tutte le vetture ibride plug-in di Bmw.Una degna e coerente continuazione del programma Efficient Dynamics, introdotto a suo tempo per dimostrare la possibilità di coniugare concetti apparentemente antitetici come le prestazioni e il contenimento di consumi ed emissioni. Sul primo dei due mette spiccatamente l'accento la M2 Coupé, presentata a Ginevra con le Performance Parts, serie di componenti che ne incrementano il dinamismo e personalizzano il design. Sul secondo invece riporta l'attenzione la i8 con la serie speciale Protonic Red Edition.Performance su (35 cavalli in più) e consumi giù (il 14 per cento in meno) sono le credenziali con cui si presenta anche la rinnovata Porsche Boxster, a 20 anni dal debutto della prima serie. Cambia la denominazione, con l'aggiunta in premessa della sigla 718 che rievoca la vettura da competizione di fine Anni '50 equipaggiata con un motore quattro cilindri boxer. E non per caso: la roadster con motore centrale della Casa di Stoccarda adotta infatti due propulsori con la medesima architettura: un inedito 2.0 turbo da 300 cv e, nella versione S, un 2.5 sovralimentato a geometria variabile da 350 cv, entrambi abbinabili a un cambio manuale a sei marce o a un automatico a doppia frizione Pdk.
L'aggiornamento ha coinvolto anche la carrozzeria (prese d'aria maggiorate e fari full Led), gli interni (con l'adozione del Porsche Communication Management), l'assetto (più sportivo) e l'elettronica di controllo (con l'introduzione dell'Active Suspension Management).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.