
Firenze L'Italia del Mancio sta per debuttare, ma forse quella che scenderà in campo sarà più l'Italia di Balotelli. In pochi giorni Mario è passato dalla infelice posizione di ex azzurro a nuovo leader di un gruppo di giovani in carriera. I saranno famosi lo hanno eletto già capo branco, altro che cattivo esempio come qualche tempo fa. E adesso per lui sarà un mercato da protagonista tra trattative reali e voci. L'ultima suggestione riguarda il neo promesso Parma che sarebbe pronto a puntare su di lui. Mandragora ne ha tessuto le lodi: «C'è un clima sereno, Mancini ha riportato entusiasmo e Balotelli ci ha donato l'allegria giusta. È sempre bene accetto nel gruppo e ha meritato la convocazione. Spero possa tornare a fare gioire il popolo italiano. L'obiettivo per la svolta è quello di far ritrovare entusiasmo alla gente, i risultati arriveranno con il tempo. Il nuovo allenatore ci chiede calcio offensivo, propositivo e pressione alta. Noi ci proveremo e spero che i risultati ci possano dare ragione. Certo, sento il peso e responsabilità del ruolo, visto chi ha fatto parte della Nazionale, ma c'è una grande opportunità e vorrei provare a non far rimpiangere chi c'è stato». Per quanto riguarda i modelli da seguire il centrocampista ha obiettivi importanti. «Vorrei tanto assomigliare a Pirlo, De Rossi o Marchisio, ma non seguo un vero è proprio modello. Cerco di prendere le cose migliori che hanno mostrato nelle loro carriere».
Baselli, invece, si è augurato di diventare il nuovo leader del Toro, altro club che prepara la riscossa dopo una
stagione con più ombre che luci.L'Italia del Mancio debutta a San Gallo contro l'Arabia Saudita e tra tanti giovani di belle speranze ha già una certezza: Balotelli sarà il leader, nella speranza che il campo confermi tutto.
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