Real Madrid, Casillas saluta il Bernabeu, andrà al Porto

Non ha saputo trattenere le lacrime stamattina, quando si è presentato tutto solo al Bernabeu davanti ai media per leggere un comunicato che chiude un rapporto lungo 25 anni

 Iker Casillas
Iker Casillas

Iker Casillas non ha saputo trattenere le lacrime stamattina, quando si è presentato tutto solo al Bernabeu davanti ai media per leggere un comunicato che chiude un rapporto lungo 25 anni con il Real Madrid e confermare il proprio trasferimento al Porto. Con gli occhi gonfi, il portiere delle 725 partite in prima squadra e degli innumerevoli trofei, ha avvertito i presenti che "per leggere questo foglio servono 30 secondi, ma potrebbe non bastare un’ora", ringraziandoli poi per "accompagnarmi in questo momento tanto speciale".

"Sono qui a dire addio a tutti voi e soprattutto al Real Madrid - ha detto Casillas -. Dopo 25 anni a difendere il simbolo della miglior squadra al mondo, arriva il difficile giorno in cui devo dire addio a questa istituzione che mi ha dato tutto. Sembra ieri quando, da bambino, indossai per la prima volta questa maglia. Abbiamo riso, pianto, vinto. Questo club mi ha formato come persona, con i valori del rispetto, del cameratismo e dell’umiltà. Mi ricordo di tutti i compagni che ho avuto, ho vissuto momenti unici con loro. Lascio grandi amici. Anche tutti gli allenatori, da Mezquita a Carlo Ancelotti. Da tutti ho imparato tanto".

"Indipendentemente dal fatto che io sia stato un buono o un cattivo portiere - ha concluso Casillas - spero che la gente si ricordi di me per essere stato una brava persona, con i miei difetti e le mie qualità. Grazie mille. Non potrò mai dimenticare tutto questo e ovunque andrò - conclude, prima di lasciare la sala stampa - griderò ’Hala Madrid!’. Non dirò addio, ma
arrivederci»

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