La Red Bull troppo spendacciona? Un nuovo scandalo potrebbe abbattersi sulla Formula 1. Il weekend di Singapore rischia di diventare incandescente ancora prima che le monoposto vadano in pista. La Red Bull, che potrebbe vedere Max Verstappen laurearsi campione già questa domenica, sarebbe alle prese con una presunta violazione del budget cap per la stagione 2021.
Il caso
La prossima settimana la FIA renderà noti i risultati della procedura di revisione delle spese sostenute dalle dieci squadre di F1 nel corso della stagione 2021. Nel paddock la voce più ricorrente è che due squadre che avrebbero superato il limite di 147,5 milioni di dollari.
I nomi indicati sono quelli di Aston Martin e Red Bull, ed in uno di questi due casi l’infrazione sarebbe superiore al tetto del 5%, soglia che comporta non solo sanzioni finanziarie, ma anche sportive. Le verifiche della Federazione, che rientrano comunque nell'ambito della rendicontazione ordinaria (non un'indagine), sarebbero dunque rivolte alla scorsa stagione e non a quella attuale. A quanto pare, a Milton Keynes avrebbero speso più di quanto previsto dal regolamento per spuntarla nella lotta con la Mercedes, obbiettivo ottenuto nel caotico ultimo GP di Abu Dhabi che scatenò le proteste di Lewis Hamilton, quella di Toto Wolff e costò anche il posto al direttore di gara Michael Masi.
Al momento sono due gli scenari: una pesante multa (con ripercussioni sulla prossima stagione) o una sottrazione di punti? Attualmente sono 116 i quelli che dividono il leader Verstappen dal ferrarista Leclerc. Due diverse sanzioni che a questo punto della stagione potrebbero avere un peso specifico decisamente diverso.
Le reazioni
Così un portavoce della FIA sulla vicenda:"La Federazione sta attualmente valutando dei dati finanziari 2021 presentati da tutti i team di Formula 1. Le presunte violazioni del regolamento finanziario, se del caso, saranno trattate secondo il processo formale stabilito nel regolamento". Durante le libere di Singapore ha parlato a Sky Toto Wolff, il team principal della Mercedes: "Ci sono state irregolarità, serve chiarezza".
Questa la replica di Chris Horner, il team principal della RedBull: "Violazione del budget cap dello scorso anno? Se ascolto ogni voce che gira finirei per non dormire la notte". "Bisogna ricordare che le voci sono soltanto voci - ha proseguito Horner -, noi ci occupiamo di fatti. La prossima settimana sarà pubblicato il risultato delle indagini, ma sono tranquillo per il nostro operato e per ciò che abbiamo presentato. Quando ci sono dei regolamenti nuovi è difficile per tutti. Noi siamo un bersaglio facile sul quale puntare il dito, sarà interessante vedere quando i risultati saranno pubblicati".
Per ora bocche cucite in casa Ferrari.
Da tempo a Maranello avevano manifestato preoccupazione sui controlli, ma parte molto interessata è evidentemente anche Mercedes. I due team si trovano uniti in questa situazione perché entrambe pensano di aver subito un torto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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