Rigori, espulsioni e veleni: la Juve batte ancora la Roma

Big match contrassegnato da decisioni arbitrali contestate e un accenno di rissa in campo. A sorridere sono i bianconeri che vincono 3-2 e volano in testa alla classifica con 18 punti

Rigori, espulsioni e veleni: la Juve batte ancora la Roma

Rigori (tre), proteste, espulsioni (tre, compresa quella di Garcia punito per aver mimato il violino al primo rigore assegnato alla Juventus) e alla fine nel big match della sesta giornata tra Juventus e Roma - contrassegnata da alcune decisioni arbitrali contestate e da un accenno di rissa in campo - a sorridere sono i bianconeri che battono Totti e compagni per 3-2 e si portano in testa alla classifica con 18 punti relegando i giallorossi al secondo posto tallonata da una sorprendente Sampdoria, terza forza a sorpresa del campionato.

Il big match che avrebbe dovuto fare da spot al calcio italiano regala emozioni, ma non quelle attese. Rudi Garcia "sviolina" alla Mourinho sulla decisione di Rocchi di dare il primo rigore alla Juve, dopo averne negato uno reclamato dai padroni di casa, ed è espulso. "È interessante vedere che qui a Torino le aree di rigore le fanno grandi 17 metri... - commenta ai microfoni di Sky Sport - siamo nel ventunesimo secolo, credo sia l’ora di ricorrere all'aiuto tecnologico in campo per l’arbitro".

Ma è un primo tempo pieno di nervosismo, e di altri due rigori, uno alla Roma e un altro alla Juve. Poi decide nel secondo tempo un gran gol di Leonardo Bonucci al volo: anche qui entra in azione Rocchi, che valuta ininfluente la posizione di fuorigioco di Vidal davanti a Skorupski.

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