Roma, il ds Monchi parla di un'azione legale per la vicenda Malcolm

Secondo il ds giallorosso infatti, sebbene sui contratti non ci fossero ancora le firme, parecchi messaggi testimonierebbero dell'accordo fra la società capitolina ed il Bordeaux per il trasferimento in Italia del brasiliano

Roma, il ds Monchi parla di un'azione legale per la vicenda Malcolm

Ufficializzato appena poche ore fa il trasferimento al Barcellona dell'esterno d'attacco brasiliano Malcolm alla modica cifra di 42 milioni di euro, il direttore sportivo della Roma, Monchi, è letteralmente un fiume in piena.

Evidente che il dirigente che si occupa del mercato giallorosso non abbia ancora metabolizzato lo "sgarbo" confezionato tanto dal Barcellona quanto dal Bordeaux (società detentrice del cartellino di Malcolm fino ad oggi) e la sua versione della vicenda, raccontata alla tv ufficiale della Roma, ne è un esempio lampante: "Quello che è successo con Malcom è facile da spiegare e complicato da capire" - ha dichiarato Monchi. -"Abbiamo cominciato una trattativa con il Bordeaux e con il procuratore circa una settimana fa. Dopo tre/quattro giorni di intenso lavoro abbiamo trovato un accordo, ieri alle 17, sia con il calciatore, sia con il procuratore, sia con il Bordeaux. Era una trattativa chiusa. Abbiamo anche avuto il permesso per far venire il ragazzo qui a Roma a fare la visita medica. Aveva un aereo alle 21 e sarebbe arrivato alle 23. Per questo ero tranquillo e convinto. La mia sorpresa è stata quando mi ha chiamato uno dei procuratori del giocatore dicendomi che il Bordeaux aveva bloccato il viaggio del calciatore a Roma. A quel punto ho chiamato il presidente del Bordeaux e mi ha detto, a sorpresa, che era arrivata un’offerta del Barcellona più importante della nostra e che dovevamo almeno pareggiare quell’offerta per prendere il giocatore. Io gli ho ripetuto che avevamo un accordo, ma lui mi ha detto che non avevamo firmato niente. Io gli ho detto che avevamo inviato i documenti".

A questo punto della trattativa pare sia intervenuto il numero uno della Roma in persona, James Pallotta, che avrebbe autorizzato il suo pur restio dirigente ad offrire per il calciatore una cifra più alta di quella offerta dagli spagnoli. Nonostante questo il Bordeaux avrebbe giocato al rialzo stamattina sostenendo che il Barcellona aveva a sua volta aumentato l'offerta e qua la lupa non è più stata al gioco, ritirandosi dalla corsa al giocatore. Da qui l'idea di verificare se ci siano eventualmente i presupposti per una causa, Monchi infatti sostiene che: "Ora stiamo valutando all’interno della società, con quello che abbiamo, se fare causa legale.

Non abbiamo documenti firmati, è vero, ma abbiamo tanti messaggi con il procuratore e il loro presidente che perlomeno meritano una valutazione." Nel frattempo però si è gettato nuovamente a capofitto alla ricerca di un attaccante di fascia destra da regalare a mister Di Francesco.

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