Un colpo di scena clamoroso si è registrato poco fa nella telenovela dell'estate calcistica 2019: Edin Dzeko, il bomber bosniaco che sembrava già da mesi destinato all'Inter del nuovo allenatore Antonio Conte, ha spiazzato tutti rinnovando il proprio contratto con la Roma fino al 2022. Il giocatore di Sarajevo, di fatto, chiuderà la propria carriera in maglia giallorossa, poiché alla scadenza del suo nuovo contratto avrà 36 anni.
L'annuncio ufficiale è stato rilasciato dalla società capitolina per bocca del suo Ceo Guido Fienga, il quale non ha minimamente nascosto l'entusiasmo per questa notizia: "Prima che finisse la scorsa stagione avevamo già maturato una decisione: Dzeko sarebbe stato uno dei pilastri sul quale fondare la nuova squadra”. In questi mesi non abbiamo mai cambiato idea. Siamo felici che Edin riconosca che per vincere si resta alla Roma”.
Lo stesso Dzeko ha voluto commentare la notizia della sua inaspettata permanenza all'ombra del Colosseo: "In queste ultime settimane ho sentito con forza quanto tutto il Club desiderasse che io restassi”, - ha affermato l'attaccante, - “Il confronto con i dirigenti, il lavoro con l’allenatore, l’affetto dei compagni e l’amore dei tifosi mi hanno reso ancora più consapevole di quanto ho capito in questi quattro anni: la Roma è casa mia. Qui c’è tutto per vincere un trofeo e sono felice di poterci rimanere a lungo”.
Il mercato degli attaccanti dopo questa notizia subirà inevitabilmente delle variazioni: Mauro Icardi, che insistenti voci di mercato davano alla Roma in cambio proprio di Dzeko
(più cospicuo conguaglio a favore dei nerazzurri), si fa sempre più vicino alla Juventus, col Napoli di Ancelotti che resta alla finestra nel caso in cui l'operazione coi bianconeri non dovesse andare in porto.
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