È un match dai tratti particolari quello che in Champions League affronterà la Roma, contro gli undici del Qarabag, team di una città che non esiste più, rara al suolo dall'autoproclamata Repubblica del Nagorno Karabakh, durante il conflitto tra Azerbaigian e Armenia esploso dopo il collasso dell'Unione Sovietica.
Colpita da pesanti bombardamenti per la sua posizione strategica, Agdam, la città del Qarabag, fu abbandonata dai suoi abitanti e poi rasa al suolo, per impedire agli azeri di tornare. Anche la squadra si spostò e ora ha la sua sede nella capitale Baku, dopo che lo allo stadio Imarat fu riservata la stessa sorte del resto degli edifici.
"Il Qarabag è qualcosa di più di una squadra: è un modo perché la nostra storia non sia
dimenticata", dice oggi Gurban Gurbanov, 45enne allenatore del team. La squadra pagò in prima persona un tributo di sangue, quando l'allenatore Allahverdi Bagirov morì saltando su una mina con la sua automobile negli anni Novanta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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