Saltano due panchine in serie A: Sampdoria e Palermo

Walter Zenga non è più l'allenatore dei blucerchiati. Ferrero vorrebbe Montella (ex Fiorentina). Il Palermo, invece, ha esonerato Iachini. Al suo posto arriva Ballardini

Saltano due panchine in serie A: Sampdoria e Palermo

Aria nuova per Sampdoria e Palermo, dopo gli esoneri dei rispettivi allenatori, Walter Zenga e Giuseppe Iachini.

La notizia dell'esonero di Zenga era nell'aria già ieri, oggi è arrivata la conferma dai blucerchiati: "Dispiaciuti per l'anticipata conclusione del rapporto professionale - si legge sul sito - il presidente Massimo Ferrero e tutta la società augurano a Walter Zenga il più grande in bocca al lupo per il prosieguo della carriera". L'ex allenatore dell'Al-Jazira lascia la squadra ligure al decimo posto in classifica con 16 punti raccolti in dodici giornate. Paga l'ultima sconfitta in casa con la Fiorentina ma soprattutto i soli due punti realizzati nelle ultime tre giornate, segnale di una crisi ormai evidente. In pole position per la panchina blucerchiata c'è Vincenzo Montella, anche se l'ex tecnico viola deve sciogliersi dal vincolo contrattuale con il suo vecchio club, che aveva posto su di lui una clausola rescissoria da 5 milioni.

Il Palermo, che manda a casa Iachini nonostante i tre punti conquistati nell'ultima partita (1-0 contro il Chievo), si affida alla guida di Davide Ballardini, che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2016. Per Ballardini si tratta di un ritorno: il tecnico di Ravenna ha infatti guidato il Palermo nella stagione 2008-2009. Il presidente Maurizio Zamparini arriva a 44 esoneri, un record assoluto (con un totale di 53 cambi in panchina, ritorni compresi), difficilmente eguagliabile. Iachini è riuscito comunque a superare i due anni sulla panchina rosanero senza essere cacciato. Altro record.

"Con Iachini non c’era più feeling, come avete capito non c’era più dialogo da un bel pò di tempo". Con queste parole, rilasciate a Stadionews24, Zamparini, spiega l’esonero di Iachini: "Ho preso questa decisione perché ho approfittato dei quindici giorni di sosta e quindi il nuovo allenatore avrà tutto il tempo per lavorare con serenità e risolvere i problemi di questa squadra. Contro il Chievo - prosegue - la prestazione non mi è piaciuta e io guardo soprattutto le prestazioni e non il risultato. Era una decisione già presa qualche tempo fa. Ballardini avrà la sosta per lavorare bene con la squadra".

La trattativa tra Samp e Fiorentina per Montella

Pare che Montella abbia già detto sì al presidente della Samp Ferrero, arrivando anche a ridursi lo stipendio. L’ex tecnico viola ha un ingaggio da un milione e 800 mila euro netti per la stagione in corso e la successiva ma, secondo indiscrezioni, Montella per rimettersi in gioco sarebbe disposto a scendere a 1,2-1,3 milioni.

Resta lo scoglio della clausola rescissoria. Di questo il ds Osti, forte dell’accordo con Montella, sta parlando con la società dei Della Valle. La Sampdoria potrebbe arrivare ad offrire due milioni e a inserire Soriano, che a gennaio vestirebbe il viola.

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