Diventa patrimonio della lingua italiana il calcio di Maurizio Sarri, da oggi il sarrismo è un neologismo riconosciuto dall'enciclopedia Treccani.
Vale come un trofeo o forse anche di più, il sarrismo entra nel patrimonio della lingua italiana, essendo stato riconosciuto come neologismo dalla Treccani. Onore, che nella storia del calcio italiano non era mai toccata neppure a chi la storia l'ha scritta con trofei e successi indimenticabili come Sacchi, Capello, Lippi o Ancelotti.
Ma Maurizio Sarri, passato in pochi anni dall'anonima provincia italiana all'elite del calcio europeo, ama sempre stupire. Come ha stupito tutti il sarrismo, una miscela esplosiva di concetti tattici, che avevano reso celebri grandi squadre del passato: difesa alta, squadra corta e pressing ossessivo in ogni zona del campo, marchio di fabbrica del Milan di Sacchi, il possesso palla e comando del gioco che ama imporre Pep Guardiola ma con meno passaggi orizzontali e una maggiore ricerca della verticalità.
Tre anni di calcio spettacolare a Napoli, il passaggio quest'estate in Inghilterra al Chelsea, dove hanno subito coniato il nome di Sarri ball e il riconoscimento della Treccani.
Va sempre più veloce Maurizio Sarri, quatttro vittorie su quattro in campionato, impegnato domani in casa contro il Cardiff potrebbe approfittare dello scontro Tottenham-Liverpool e volare da solo in testa alla Premier League.
Primo trofeo stagionale per Maurizio Sarri: la sua filosofia di gioco, il “sarrismo”, si aggiudica l’ambitissimo ingresso tra i nostri neologismi.
— Treccani (@Treccani) 13 settembre 2018
La redazione ha registrato il lemma in un articolo de «la Repubblica» del 6 settembre. Saranno contenti su @Sarrismofficial! pic.twitter.com/4J44GppxO7
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.