Sofia Goggia ha conquistato la medaglia d'argento nel SuperG ai Mondiali di Are, in Svezia staccata di due centesimi dall'americana Mikaela Shriffin.
Grande gioia per la medaglia ma resta un pizzico di amarezza per la vittoria sfumata di un soffio per Sofia Goggia, tornata in gara a Garmisch dopo un infortunio al malleolo che l’ha tenuta fuori tre mesi e mezzo, agguantando subito due secondi posti in superG e discesa. La sciatrice bergamasca, partita con il pettorale numero 3, è stata protagonista di una gara impeccabile, a dispetto di una condizione che non poteva essere ottimale. Sempre a tempo nei curvoni della parte alta e veloce come un missile nel finale dove serviva far correre gli sci.
Decisiva la fase iniziale, è lì che la Shriffin, la favorita della vigilia e al quarto oro mondiale in quattro edizioni differenti guadagna quei due centesimi decisivi per la vittoria finale. Terza piazza per la svizzera Corinne Suter con soli due centesimi di vantaggio sulla tedesca Viktoria Rebensburg. Brutta caduta, invece, per Lindsey Vonn che dopo aver impattato contro un porta, è finita violentemente nelle reti. Dopo il grande spavento la sciatrice più vincente di sempre si è rialzata e ha rimesso gli sci per arrivare fino al traguardo a prendersi l'applauso del pubblico.
Nonostante l'amarezza per la vittoria sfumata che sarebbe stata storica, l’Italia non vince un oro in una prova femminile ai Mondiali dal 1997 con Deborah Compagnoni, è enorme la
gioia per la Goggia, che a fine gara ha dichiarato: ''Ho tenuto troppo, ma il vento condizionava. Da metà in giù ho dato tutto è stata una gioia immensa essere su questa pista e in questa gara oggi. Sono troppo felice''.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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