Se anche il gigante Ibra non vuole la "9"

Zlatan Ibrahimovic neppure per 7 milioni indosserà la maglia che dopo Inzaghi ha tradito tutti

Se anche il gigante Ibra non vuole la "9"

Puoi essere grande, grosso e considerato un duro da tutti, puoi avere segnato oltre 500 gol in carriera vincendo ovunque, ma se c'è di mezzo una maledizione, ci pensi due volte prima di affrontarla. Evidentemente, Zlatan Ibrahimovic si è reso conto che non è proprio il caso di rischiare e, per la ripartenza con il Milan, ha abbandonato il 21 per scegliere l'11, lasciando ancora senza padrone la famigerata 9, che rimane chiusa con doppio giro di chiave negli armadietti di Milanello.

A comunicarlo, anche se non in via ufficiale, è stato lo stesso svedese via social e atteso già oggi a Milano: «Come detto, mi sto solo scaldando» ha scritto, accompagnando il tutto con una foto in cui esulta con la maglia del Milan, nella quale ha cancellato, in maniera molto artigianale, il 2 e ci ha disegnato sopra un 1. Un'immagine che, oltre a dirci che probabilmente il social media manager dello svedese è ancora in ferie, indica che Ibra ha fatto la sua scelta sul suo numero di questa stagione.

Niente 9, quindi, e di conseguenza, niente maledizione che in questi anni non ha risparmiato nessuno: Pato, Matri, Torres, Destro, Luiz Adriano, Lapadula, André Silva, Higuain e Piatek sono le vittime che, dall'addio di Pippo Inzaghi, hanno indossato questo numero senza riuscire ad imporsi. Per intenderci, in nove anni hanno segnato in totale appena 29 gol: una miseria. E, tanto per mettere benzina sul fuoco, nell'ultimo trentennio, solo una volta chi indossava la 9 rossonera ha superato quota 20 in campionato (Van Basten 25 nel '91-'92).

Statistiche preoccupanti, che hanno indotto il buon Zlatan, seppur dal Milan filtrasse inizialmente la volontà di prendere la 9, a decidere di non sfidare il destino e di virare sull'11, numero che, tra l'altro, aveva già sulle spalle nella sua prima avventura milanista, terminata con 56 gol in due stagioni. A prescindere dal numero di maglia, per fare gol Zlatan avrà bisogno di una squadra che sappia dare continuità ai mesi post lockdown. E, per questo, Maldini si sta muovendo per fornire a Pioli gli uomini giusti per provare a fare una grande stagione. Il primo colpo è Brahim Diaz, trequartista 21enne del Real Madrid, che arriverà in prestito con diritto di riscatto. Poi ci si concentrerà su centrocampo e difesa.

In mediana si avvicina sempre più il ritorno di Tiémoué Bakayoko, mentre si accende il derby per Sandro Tonali: il Milan ha rilanciato l'offerta dell'Inter e, in questo momento, sembra in vantaggio per il talentino del Brescia. Infine Brescianini, dalla primavera va in prestito alla Virtus Entella.

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