"Sente troppo la pressione". Ecco la verità sulla crisi di Verstappen

Helmut Marko, storico consulente della Red Bull, striglia il pilota olandese: "Finisce per strafare e commette errori, speravo che il titolo mondiale lo avrebbe rilassato"

"Sente troppo la pressione". Ecco la verità sulla crisi di Verstappen

Adesso è vera crisi per Max Verstappen, che vede allontanarsi sempre di più la Ferrari di Charles Leclerc. Di sicuro il pilota della Red Bull non avrebbe mai pensato di trovarsi dopo sole tre gare della nuova stagione già staccato di 46 punti dalla vetta della classifica.

Eppure dopo i due ritiri e la vittoria di Gedda, un distacco così grande diventa davvero preoccupante per la Red Bull, nonostante ci siano ancora altri 20 Gp da disputare. "Ci stiamo ritirando troppo e questo non va bene. L'affidabilità sta già segnando il campionato. Siamo molto lontani dalla Ferrari e sarà davvero molto difficile rimontare" aveva detto l'olandese dopo il ritiro nel Gran Premio d'Australia, mostrando tutta la sua insofferenza per questo inizio di stagione choc.

Le sue parole non sono piaciute per niente ad Helmut Marko, storico consulente della Red Bull, l'uomo che ha lanciato l'olandese giovanissimo in F1 e che lo ha sempre difeso durante il suo percorso di crescita. Alla tv austriaca Orf, Marko ha infatti criticato aspramente Verstappen per le dichiarazioni sulla RB18:"Speravo che l’aver conquistato il titolo lo avrebbe rilassato, ma probabilmente ha bisogno di un altro mondiale per non sentire la pressione, finisce per strafare, così come è capitato nel terzo settore in Australia sabato in Qualifica. In Australia la Ferrari è stata di un altro pianeta; eravamo tra i tre e i quattro decimi più lenti al giro".

Il consigliere della Red Bull ha anche analizzato i problemi della scuderia di Milton Keynes: "Oltre ai problemi di affidabilità abbiamo anche quelli legati al peso, con dieci chili in più rispetto alla F1-75. Se ci sono cambiamenti di temperature repentini, facciamo più fatica e la macchina non è semplice da mettere a punto. La Ferrari, invece, si adatta a diverse situazioni". Tuttavia sullo sfondo incombe la questione contrattuale: dopo il rinnovo recente quello di Verstappen con la Red Bull scade nel 2028.

A questo proposito Marko è tornato a parlare anche della clausola di salvaguardia, che permetterebbe al pilota olandese di lasciare la Red Bull in caso di risultati non all'altezza: "Se dovessimo finire come nel 2014, quando cioè non avevamo assolutamente alcuna possibilità di competere contro la Mercedes, scatterebbe la clausola di

salvaguardia che può esercitare Verstappen per uscire dal contratto". Dichiarazioni che confermano le indiscrezioni. Max potrebbe lasciare la Red Bull già a fine stagione? Il tam-tam è già iniziato.

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