Melbourne - Si chiude agli ottavi di finale l'avventura di Andreas Seppi agli Australian Open. Reduce dal successo su Federer, il tennista altoatesino si fa rimontare due set e cede al beniamino di casa Nick Kyrgios per 5-7, 4-6, 6-3, 7-6(5), 8-6 in tre ore e 34 minuti. Niente azzurri ai quarti sul cemento australiano, dunque, traguardo centrato per l'ultima volta da Cristiano Caratti nel 1991, mentre Seppi si fa rimontare due set per la terza volta in carriera dopo gli Us Open 2010 contro Granollers e il Roland Garros 2012 per mano di Djokovic.
«Lo sport è questo, a volte ti capita di vincere annullando match point, altre perdi - commenta amareggiato -. Certo ripartire dopo una sconfitta così non è il massimo. Sarò ancora arrabbiato a deluso per qualche giorno, ma l'obiettivo deve essere quello di mantenere nei prossimi tornei il livello alto di tennis che ho fatto vedere qui a Melbourne. Ora il prossimo passo è salire nel ranking per essere testa di serie negli Slam - aggiunge Seppi -. Se qualcosa devo rimproverarmi è sul 5-4 al tie break del quarto: dovevo rispondere con maggiore aggressività. Lui però nei momenti delicati si è tirato fuori con il servizio».
Per Kyrgios c'è ora Andy Murray, che stoppa il giovane bulgaro Dimitrov, mentre sale di tono Rafa Nadal. Alla vigilia assicurava di non sentirsi uno dei favoriti ma incontro dopo incontro la sua condizione cresce e a farne le spese è stato Kevin Anderson. Sulla sua strada ora c'è Tomas Berdych, in semifinale nella passata edizione e ieri vittorioso su Tomic.
Cominciano senza sorprese gli ottavi femminili: Maria Sharapova travolge senza problemi la cinese Shuai Peng con un
secco 6-3, 6-0 e se la vedrà ora con la 20enne canadese Eugenie Bouchard, settima testa di serie e semifinalista un anno fa. Bissa i quarti Simona Halep, che sbriga la pratica Wickmayer e dà appuntamento alla russa Makarova.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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