Serie A 2021-22, si va verso il campionato spezzatino: 10 partite in 10 orari diversi

Per venire incontro a Dazn la Lega Serie A potrebbe votare a favore del campionato spezzatino eliminando così la contemporaneità delle gare. Pareri negativi tra i tifosi

Serie A 2021-22, si va verso il campionato spezzatino: 10 partite in 10 orari diversi

Il triennio Serie A-Dazn, 2021-2024 è ormai alle porte tra curiosità e qualche perplessità dovuta ai possibilie problemi di connessione da parte degli utenti alla piattaforma streaming online. Secondo quanto riporta il Corriere proprio per questa ragione la Serie A sta valutando e voterà nel corso della prossima assemblea di Lega la possibilità di strutturare in maniera differente il campionato con una sorta di "spezzatino" con 10 partite suddivise in altrettanti orari.

La rivoluzione

L'idea di base è quella di andare incontro a Dazn, che si è assicurata 7 gare in esclusiva, (che fino alla passata stagione appartenevano a Sky), nella trasmissione delle partite ed evitare così eventuali problemi di connessione o addirittura black out dovuti all'eccessivo utilizzo di banda. Lunedì 7 giugno in assemblea i club voteranno per il campionato spezzatino ma la linea sembra ormai già definita.

Sabato ci sarebbero quattro e non più tre finestre con i seguenti orari: 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45, sul modello della Liga spagnola. Si anticiperebbe di mezz'ora quella che un tempo era la gara delle 15, si inserirebbe una partita alle 16:30, quella delle 18 slitterebbe 18:30, invariata invece quella della serata. Domenica le restanti sei partite con quella dell'ora di pranzo e quella serale che rimarranno invariate. Le altre quattro, però, saranno suddivise tra le 14:30, le 16:30 e le 18:30.

Pareri contrastanti

L'idea di rendere il campionato ancora più spezzettato non sta raccogliendo consensi né dai tifosi né pare dagli addetti ai lavori. Questa possibilità, infatti, permetterebbe sì di avere più partite spalmate tra sabato e domenica ma toglierebbe il fascino delle gare in contemporanea come avveniva una volta, prima che la facessero da padrone le esigenze televisive. Anche il leader della Lega Matteo Salvini ha voluto dare la sua opinione in merito: "Il calcio non più gioco, sport, passione e gioia per i tifosi, ma `spezzatino´ al servizio delle tivù. Ma basta, io dico NO!".

Sui social gli utenti hanno usato l'ironia per commentare l'eventualità del campionato spezzatino che pare non piacere: "Mia moglie abbastanza contrariata alla notizia della serie A spezzatino. E ne ha ben donde", scrive un tifoso. E ancora: "Per eliminare possibili black out di traffico sulla rete Dazn, si va verso una Serie A sempre più spezzatino con dieci orari diversi dal sabato al lunedì. Oramai i tifosi contano sempre meno e chi si abbonerà allo stadio si dovrà armare di pazienza", "Propongono la Serie A spezzatino dalle 14.30 di sabato alle 20.30 di lunedì, mi chiedo...

E il Calcio Femminile? Quando lo piazzano? Domenica alle 15 tutto in contemporanea? Oppure anche quello lì spezzatino? Perché mi pare che si voglia monopolizzare la TV con quello maschile", l'ultima provocazione di un utente.

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