Il "settebrutto" della Juve: perdite vicine ai 200 milioni

Settimo anno di fila con chiusura in territorio negativo: pesano i mancati introiti Uefa

Il "settebrutto" della Juve: perdite vicine ai 200 milioni
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Un rosso corposo. Ma relativo. In seguito alla pubblicazione della semestrale di Exor la holding della famiglia Agnelli che controlla il 65,4% del club bianconero si evince che la Juventus si appresta a chiudere il bilancio 2023/24 con perdite vicine ai 200 milioni di euro. La cifra presente nei documenti ufficiali di Exor non tiene peraltro conto di alcune operazioni successive alla chiusura dell'esercizio. Tra queste, la cessione di Chiesa al Liverpool e la risoluzione del contratto con Szczesny: il quale, se davvero accetterà l'offerta del Barcellona, permetterà alla Juve di risparmiare due milioni della buonuscita pattuita.

Non si tratta peraltro ancora di numeri ufficiali, perché i numeri della Juventus riportati sono utilizzati per la stesura del bilancio consolidato dell'intera holding: come già accaduto negli anni passati, però, il dato che emerge dai conti Exor rappresenta un indicatore attendibile per anticipare il risultato della società bianconera (in foto, il presidente Ferrero), chiamata ad approvare il proprio bilancio il 7 novembre. È in ogni caso scontato che il rosso sarà superiore rispetto all'esercizio 2022/23, quando era ammontato a 123 milioni. Per il club bianconero si tratterà della settima chiusura negativa di fila ricordando anche i 239,3 milioni nel 2021/22, i 209,9 nel 2020/21, gli 89,7 milioni nel 2019/20, i 39,8 milioni nel 2018/19 e i 19,2 milioni nel 2017/18.

Tra gli altri dati emersi dalla semestrale, si evidenzia come nella seconda metà del 2023/24 la Juventus abbia registrato ricavi per circa 231 milioni, mentre nel primo semestre gli stessi erano stati di 190,6: il fatturato dell'esercizio 2023/24 dovrebbe quindi aggirarsi intorno ai 421,4 milioni rispetto ai 507 della stagione precedente.

Va da sé che il tutto sia la conseguenza delle penalizzazioni sportive in cui il club è incorso strada facendo, con i mancati introiti Uefa che hanno pesato per circa 80-100 milioni: il peggio, con la squadra di nuovo in Champions e prossima a partecipare al Mondiale per Club, dovrebbe insomma essere passato e già nel 2025/2026 (al più tardi l'anno dopo) potrebbe essere avvicinato il pareggio di bilancio.

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