Molte volte i calciatori e gli sportivi in generale amano muoversi su terreni pericolosi e minati come quelli della politica, ad esempio, cronaca o religione esponendosi poi a critiche sui social network. Questa volta a scatenare i commenti degli utenti su Twitter è stato un argomento delicato e molto caldo avvenuto nei giorni scorsi in Francia, ovvero l'attacco di Nizza con tre persone decapitate per mano un terrorista islamico. Tra le vittime anche il professore di storia e geografia Samuel Paty, decapitato per aver mostrato le vignette di Maometto in classe.
Per questa ragione il ministro dell'Istruzione francese, Jean-Michel Blanquer, ha pubblicato sul suo account Twitter un video registrato da alcuni giocatori della nazionale di calcio per rendere omaggio a questa brava persona. Tra loro l'attaccante del Barcellona Griezmann, quello del Chelsea Giroud fino ad arrivare al portiere del Tottenham ed ex Lione Lloris, N'Zonzi ex centrocampista della Roma, Varane e Pavard rispettivamente difensori del Real Madrid e del Bayern Monaco.
Vive la République!
— Jean-Michel Blanquer (@jmblanquer) October 31, 2020
Vive nos professeurs !
Vive notre école!
Le message de l’équipe de France de football
à tous nos élèves.
Pour la rentrée de lundi et l’hommage à Samuel Paty : pic.twitter.com/bz1qvqBMQa
La polemica
Secondo quanto riporta Libero tutti i calciatori apparsi nel video postato del ministro dell'istruzione francese sono accomunati dalla fede cattolica e in tanti sui social hanno notato come manchino giocatori di fede musulmana, storcendo il naso. Dall'ex Juventus Paul Pogba all'oggetto dei desideri di Conte N'Golo Kanté, fino ad arrivare al mattatore della Juventus in Champions Ousmane Dembélé e ai difensori di Psg e City Presnel Kimpembé e Benjamin Mendy in molti sui social si sono resi conto della loro assenza. Queste pesanti assenze hanno fatto montare la polemica su un tema molto caldo in queste ore in Francia per la portata e la gravità dell'evento.
Un gesto che fa male
Non solo, perché anche il lottatore daghestano Khabib Nurmagomedov si è reso protagonista di un gesto social di cattivo gusto postatndo una foto del presidente transalpino Emmanuel Macron calpestato dal segno di una scarpa con la seguente didascalia: "Possa l'Onnipotente sfigurare il volto di questa creatura e di tutti i suoi seguaci che, sotto lo slogan della libertà di parola, insultano i sentimenti di più di un miliardo e mezzo di credenti musulmani. Possa l'Onnipotente umiliarli in questa vita e nella prossima. Allah è rapido nei calcoli e lo vedrete. Siamo musulmani, amiamo il nostro profeta Maometto più delle nostre madri, dei nostri padri, figli, mogli e tutte le altre persone vicine al nostro cuore. Credetemi, queste provocazioni ritorneranno a loro, la fine è sempre per i timorati di Dio".
Tra i like a questa fotografia anche quelli di Bakayoko, oggi al Napoli ed ex Milan, Karim Benzema attaccante del Psg, Youcef Atal giocatore del Nizza e Kimpembé. Il difensore del Psg attaccato per questo like si è difeso sui social dicendo di non aver mai fatto politica ma sempre e solo sport e che è stata fatta una manipolazione nei suoi confronti.
Infine, anche l'ex difensore del Milan e fidanzato di Pamela Anderson Adil Rami, ha criticato Macron dicendosi disgustato dai suoi discorsi sulla difesa della laicità e libertà di espressione "Così ci metti nella m...", il commento dell'ex difensore della nazionale francese.
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