Continua la cavalcata di Jannik Sinner agli Australian Open. Il 20enne di San Candido accede ai quarti di finale eliminando in tre set il padrone di casa Alex De Minaur, battuto con il punteggio di 7-6(3), 6-3, 6-4.
Il tennis italiano ancora sugli scudi in Australia. Dopo la vittoria di Matteo Berrettini contro lo spagnolo Carreno Busta, un altro azzurro raggiunge i quarti di finale nel primo Slam della stagione, eguagliando un precedente che risale al Roland Garros del 1973, quando ci riuscirono Adriano Panatta e Paolo Bertolucci.
Tre su tre. Dopo le vittorie a Milano, Next Gen ATP Finals 2019 e Sofia 2020, Sinner batte ancora De Minaur. Stavolta però è uno Slam e questo successo sul centrale di Melbourne, contro il tennista di casa supportato dalla Rod Laver Arena, dimostra tutta la maturità del dell'allievo di Riccardo Piatti, che ormai non finisce più di stupire.
Dopo il Roland Garros 2020, il numero dieci al mondo, raggiunge nuovamente i quarti di finale in una prova del Grande Slam. Adesso se la vedrà con il greco Stefanos Tsitsipas, che dopo una lunga lotta supera al quinto set l'americano Taylor Fritz.
La partita
Sinner ha gestito al meglio tutte le fasi di un match diventato presto a senso unico. L'azzurro si setta sul gioco di De Minaur e una volta carburato l'australiano diventa un tergicristallo contro i colpi ben piantati di Jannik.
A partire meglio nel primo set è il padrone di casa, numero 24 del tabellone, che sembra più incisivo al servizio. De Minaur abbassa i ritmi, procurandosi 4 palle break nei primi due game in risposta. La prima occasione di scattare avanti per l'italiano arriva nel settimo game ma non riesce a concretizzarla.
Sinner rischia grosso invece nel decimo gioco, quando serve per restare nel set, e un paio di errori permettono a De Minaur di portarsi ai vantaggi. Jannik si aggrappa al servizio e si arriva al tie break. L'australiano forza i tempi e sbaglia molto, consegna a Sinner il primo set: 7-6 (3) in un’ora e 10 minuti.
Nel secondo set si allarga il gap. Nel primo game Sinner recupera da 15/40 e poi si prende subito il break del 2-0 con la risposta anticipata. L'australiano non si abbatte e sostenuto dal pubblico di casa, si guadagna due palle break che Sinner annulla. A quel punto De Minaur prova il tutto per tutto ma aumentano inesorabilmente anche gli errori gratuiti. Da lì, solo tentativi, a vuoto, Sinner chiude in scioltezza il secondo set con il punteggio di 6-3.
Il terzo si apre con un'altro break di Sinner, che strappa il servizio al beniamino di casa e si porta in un attimo 3-1. De Minaur cede ancora la battuta ma subito dopo se la riprende. Resta avanti di un break Sinner che chiude a zero l'ultimo game del match, raccogliendo gli applausi della Rod Laver Arena.
Nota scaramantica: ogni volta che Jannik ha battuto De Minaur, è tornato a casa col trofeo. Un motivo in più per continuare a sognare.
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