Dalla Spagna: "Reyes andava a 237 chilometri orari al momento dell'incidente"

Il quotidiano spagnolo El Mundo Deportivo ha ricostruito l'incidente di José Antonio Reyes. La sua automobile viaggiava ad una velocità folle, 237 chilometri orari, e lo scoppio di un pneumatico avrebbe fatto finire la sua vettura fuori strada

Dalla Spagna: "Reyes andava a 237 chilometri orari al momento dell'incidente"

La morte di José Antonio Reyes ha scosso la Spagna e tutto il mondo del calcio con l'ex Siviglia, Arsenal, Atletico e Real Madrid che ha lasciato un vuoto incolmabile nelle vite dei suoi familiari. La moglie Noelia Lopez ha voluto condividere tutto il suo dolore con i follower: “Amore della mia vita, non posso sopportare questo dolore, che tu ci lasci soli, mi togli la voglia di vivere. Oggi devo dirti addio ma non ho la forza, te lo dico presto perché io e te saremo eternamente insieme. Vita mia, saremo una famiglia ovunque tu sia. Aiutami perché non posso immaginare la vita senza di te, aiutami a crescere le nostre figlie, dammi la forza, quella che non ho. Porteremo il ricordo e vivrai per sempre nei nostri cuori ci hai dato una vita migliore e ci lasci i ricordi migliori negli occhi di Noelia mi guarderai e nel sorriso di Triana mi sorriderai: ti amo e ti amerò per sempre”.

Sabato le dinamiche dell'incidente non erano ancora chiare ma oggi El Mundo Deportivo ha svelato come Reyes stesse percorrendo la A376 a 237 chilometri orari: il limite massimo per le autostrade iberiche è 120. Il quotidiano catalano pare abbia avuto accesso al verbale della polizia dove sarebbe emerso come sia apparentemente scoppiato un pneumatico, con la sua Mercedes Brabus S550, auto da 380 cavalli, che è poi finita fuori strada terminando la propria corsa in fiamme a 200 metri dall’impatto col muretto laterale. Nell'impatto sono morti carbonizzati Reyes e un suo cugino, mentre un'altra persona lotta tra la vita e la morte in ospedale.

L'ex Real aveva una passione sfrenata per le auto sportive ma secondo altre indiscrezioni questa vettura era da un po' di tempo che non veniva utilizzata e forse la pressione degli pneumatici non era quella corretta e l'alta velocità ha fatto sì che si consumasse la tragedia.

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