Luciano Spalletti ha fatto un bello sgambetto alla sua ex squadra. La sua Inter ha battuto per 3-1 la Roma di Eusebio Di Francesco al termine di una partita molto divertente e piena di occasioni da rete. Forse, Spalletti si aspettava ben altra accoglienza da parte dei suoi ex tifosi che però l'hanno fischiato sonoramente. Il tecnico di Certaldo al termine della partita ha così commentato la prestazione dei suoi: "I calciatori sono stati martellanti nella ricerca delle cose su cui lavoriamo dall'inizio. Pur sbagliando, l'hanno portata avanti. La nostra idea di calcio c'è stata per tutti i 90' ed è questo atteggiamento che a volte fa sì che l'episodio ti giri a favore. Nel calcio a volte ci vuole anche un briciolo di fortuna e noi oggi l’abbiamo avuta. Siamo stati premiati per aver creduto in quello che facciamo, anche se dobbiamo ancora prendere confidenza con il nuovo modo di fare".
Spalletti ha poi parlato della Var, di Mauro Icardi e dei fischi ricevuti dai tifosi della Roma: "Icardi e Dzeko sono i due attaccanti più forti del campionato: sanno smarcarsi in area, Dzeko forse è anche più tecnico mentre Mauro è più cattivo per andare nello spazio. "Il fallo su Perotti? Per me non è rigore. Lui va per intercettare il pallone. non prende la palla ma non è che provochi difficoltà enormi a Perotti. E' un episodio di cui si può discutere ma per me non è rigore.
I fischi dei tifosi della Roma? I tifosi mi hanno fischiato perché pensavano che fossi io il motivo dell’addio di Totti, ma io quest’anno non ci sono più quindi avrebbero potuto farlo continuare a giocare. Quindi diciamo che mi hanno fischiato i tottiani, mentre molti romanisti mi hanno inviato messaggi amichevoli".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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