Agli inglesi proprio non va giù la sconfitta di Euro 2020 contro l'Italia. A distanza di quasi un mese dal trionfo Azzurro di Wembley, oltre la Manica c'è chi ancora rosica per la vittoria dei nostri ai calci di rigore contro i padroni di casa. Dopo le minacce e le risse al termine della partita, dopo il boicottaggio dei ristoranti italiani in Inghilterra, ecco che a completare il quadro è arrivata anche una lettera minatoria all'Ambasciata italiana di Londra. Parole deliranti e cariche d'odio contro la nostra nazionale e contro l'Italia.
È il vicecapo della missione diplomatica italiana nel Regno Unito, Alessandro Motta, a rendere pubblica la notizia di una missiva di insulti in cui un tifoso inglese recriminava per la sconfitta della sua squadra. Certo, non dev'essere facile vivere in un Paese in cui tutte le altre nazioni costitutive più l'Irlanda hanno tifato contro l'Inghilterra in favore dell'Italia durante la finale e tutt'oggi continuano a sbeffeggiare i cugini. I toni della lettera risultano eccessivi anche in queste circostanze, a meno che a scriverla non sia stato uno degli stoici tifosi inglesi che si è tatuato la coppa prima della finale. Perché in quel caso sarebbe comprensibile tanto rancore.
"Fot..., sporchi bastardi, quella partita è stata fot... truccata, voi cogl... avete vinto con la violenza, l'inganno e l'intimidazione; voi str... non sapete fare un gioco corretto, noi abbiamo perso con onore e voi fot... pomp... non sapete neanche il significato di questa parola", si legge in un passaggio della missiva. Notevole l'impegno dell'autore per riuscire a concentrare questa quantità di insulti in così poche righe. Ma non è finita, perché la lettera continua con un'altra giravolta di "complimenti" rivolti al nostro Paese: "Siete solo un mucchio di fot... teppisti, ecco cos'è la vostra fot... squadra, non sono in grado neanche di mettere piede in un campo di calcio... Fan... loro e fan... voi!".
Alessandro Motta è apparso più divertito che preoccupato dalla ricezione della missiva, tanto che nel pubblicarla ha ironizzato sul carattere degli inglesi: "Il fair play è un concetto conosciuto in tutto il mondo, che trova le sue origini nello sport moderno della Gran Bretagna...". Tanti i commenti di apprezzamento per lo spirito con il quale il diplomatico italiano ha accolto la lettera del tifoso inglese, anche se sotto il post si è scatenata una nuova diatriba tra tifosi italiani e inglesi. Tra i messaggii si trova anche quello di Walter Ricciardi, che ha scherzato: "They are rosicating".
La finale di Wembley ha acceso un nuovo scontro nel palcoscenico del calcio internazionale, che durerà a lungo. Non reagirono così nemmeno i francesi dopo la finale dei mondiali persa a Berlino nel 2006, il che è tutto dire.“#FairPlay is a worldwide understood concept, which found its origins in modern sport in Great Britain…” #Euro2020 pic.twitter.com/2Eg2OZQCtt
— Alessandro Motta (@MottaIT) July 29, 2021
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