La strana "esultanza" di Lukaku contro il Benevento

Romelu Lukaku ha realizzato il terzo e il quarto gol contro il Benevento ma le sue esultanze sono state molto più composte rispetto al solito. C'entra la rissa con Ibrahimovic?

La strana "esultanza" di Lukaku contro il Benevento

L'Inter di Antonio Conte ha risposto nettamente alle vittorie di Milan e Juventus, contro Bologna e Sampdoria, asfaltando il Benevento di Pippo Inzaghi con un secco 4-0. Mattatore dell'incontro, con la doppietta che ha di fatto chiuso la partita del Meazza, Romelu Lukaku salito a quota 20 reti stagionali in tutte le competizioni. Il belga era a secco da troppo in Serie A, quattro turni, ma era recentemente andato in rete in Coppa Italia nell'infuocato derby contro il Milan del suo acerrimo nemico Zlatan Ibrahimovic.

Faccia triste ed esultanza "mancata"

Lukaku è stato in ombra per quasi tutto il match contro i campani di Inzaghi con il suo compagno di reparto Lautaro Martinez più vivo, frizzante e autore della rete del 2-0. Romelu si è sbloccato al 67' e ha poi replicato al 78' ma le sue esultanza non sono passate di certo inosservate agli occhi dei suoi tifosi. Testa bassa, poca voglia di sorridere e un atteggiamento un po' passivo: forse per via degli strascichi di quanto successo con Ibrahimovic nel derby di Coppa Italia giocato solo quattro giorni prima.

L'ex attaccante di Chelsea, Everton e Manchester United ha esultato poco non solo sulle sue marcature ma anche sull'autorete iniziale di Improta e sulla seconda di Lautaro Martinez quasi come stesse pensando ancora a quanto successo quattro giorni prima in Coppa Italia. Lukaku, infatti, è sempre stato un ragazzo molto pacato in campo e fuori, un esempio di comportamento e quanto successo nel derby con Ibrahimovic lo avrà reso sicuramente un po' triste per lo spettacolo indecoroso offerto agli occhi di milioni di telespettatori.

Partita aperta

Il giudice sportivo ha deciso di non sanzionareZlatan brahimovic, né Lukaku per quanto successo nel derby di Coppa Italia. Lo svedese sconterà un turno di squalifica nella prossima stagione in quanto espulso, mentre il belga salterà l'andata delle semifinali contro la Juventus perché diffidato, ammonito e dunque squalificato. Ora la palla passerà alla Procura Federale che dovrà decidere se calcare la mano nei confronti dei due giocatori per alcune frasi choc e di poco gusto.

A rischiare maggiormente è Zlatan Ibrahimovic reo di aver fatto scattare la rissa con alcune frasi offensive nei confronti del 27enne di Anversa. Se dovessero essere considerate tali, lo svedese rischierebbe una lunga squalifica anche se ad oggi tutto resta in bilico con il caso che potrebbe anche essere archiviato dalla Procura della Figc.

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