Italia, tanta mediocrità poi la buona stella finale

Italia, tanta mediocrità poi la buona  stella finale
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Più Inter e meno Juve ma il risultato non cambia. Più Inter nel senso che la frase di domenica sera a Lipsia (chiedo meno bellezza e più sostanza) si trasforma nella scelta di Spalletti di ripartire da Darmian prima e poi da Frattesi (a metà sfida) mentre esclude Chiesa chiamato in corsa a rimediare alla stoccata di Modric al posto di un Dimarco già segnalato nel finale del campionato con le gomme sgonfie. Non è allora solo una banale questione legata al mini blocco neroazzurro o a uno dei rari rappresentanti del club bianconero. Non si tratta nemmeno di un diverso sistema di gioco (disegnato il 3-5-2) se poi gli interpreti principali, e persino quelli più censurati contro la Spagna, Di Lorenzo e Jorginho -protetto da un centrocampo più stretto- sono al loro posto, a dimostrazione classica che la questione principale è la cifra tecnica complessiva della rosa a disposizione del ct, dimostratosi nell'occasione molto più scosso e intimorito dalla sconfitta con la Spagna a dispetto delle dichiarazioni distribuite nelle ultime ore. Per la una volta, dinanzi al bivio, invece di dimostrare ferree convinzioni, si lascia guidare dalla speranza di recuperare la bussola del gioco.

Dobbiamo in queste ore raccontarci la brutale realtà del calcio azzurro arrivato all'europeo dopo aver rischiato la qualificazione con l'Ucraina all'ultimo giro di pista. C'è un solo fuoriclasse in questo gruppo: Gigio sembra tornato quello magico del 2021. Al terzo buco lasciato in area di rigore, paga pegno un drappello difensivo improvvisato, con Bastoni e Calafiori alla prima esprienza internazionale comune, alla prima società senza nemmeno il solito periodo di apprendistato.

Poi c'è la solita buona stella che questa volta ha la sagoma di uno dei giovanotti spuntati dalla panchina, il laziale Zaccagni, con quella voleé che restituisce il secondo posto alla Nazionale e con il secondo posto assicurato sul gong la sfida agli ottavi con la Svizzera.

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