"Non ho mai considerato Schumacher il più grande pilota della storia perché penso sia molto difficile da stabilire...". Jean Todt, intervistato ai microfoni di Canal+, ha sorpreso tutti nel giudizio su Michael Schumacher, suo ex pilota quando era direttore generale della Ferrari.
Il dibattito su chi sia il migliore pilota della storia ha da sempre appassionato tifosi e addetti ai lavori. Di sicuro l'evoluzione delle monoposto, tanti cambi delle regole e in generale il paragone impossibile tra epoche diverse ha reso quasi impossibile sceglierne uno solo tra Fangio, Senna, Schumacher e Hamilton, senza dubbio i migliori delle rispettive epoche.
Ebbene secondo Todt, che insieme al pilota tedesco ha costruito il dominio schiacciante della Ferrari tra il 2000 e il 2004 - sette titoli iridati, 91 successi e innumerevoli magie in Formula Uno - non sono abbastanza per condiderare Schumi, il pià bravo di tutti.
Il presidente della Fia ha spiegato il suo punto di vista ai microfoni di Canal+: "Non ho mai considerato Schumacher il più grande pilota della storia perché penso sia molto difficile da stabilire. Penso che ci siano campioni eccezionali in epoche diverse. Per esempio Fangio era il migliore del suo tempo, così come Jim Clark. Oggi possiamo dire che Hamilton è il numero uno in questo periodo. Spesso per dieci anni c'è stato un pilota che ha primeggiato".
Nemmeno il conteggio dei titoli può essere considerato un fattore determinate, secondo Todt: "Si può provare a quantificarlo usando i Mondiali vinti, ma ci sono tante condizioni diverse. Per esempio, ai tempi di Fangio c'erano meno Gp, si poteva usare l'auto del compagno di squadra, il punteggio era diverso. Non si può fare un vero confronto".
Adesso i fan di Schumi sperano vivamente che Hamilton non concretizzi il sorpasso, conquistando l'ottavo titolo e per questa ragione tifano per Max Verstappen. Sull'olandese Todt ha le idee chiare, come spiegato al portale RaceFans: "Mi ricorda Kimi Raikkonen. È molto diretto e talentuoso. Entrambi hanno pochi interessi e si concentrano su di quelli. Mi sembrano indifferenti al resto".
Ma è anche la tenacia di Lewis Hamilton a colpirlo positivamente : "Ammiro la sua longevità, anche se è più facile gestirsi quando si ha la miglior
macchina. Sorpasso a Michael? Buon per Lewis, anche se al momento ci sono ancora due sette volte iridati". A questo punto chissà se la parità tra i due durerà ancora al termine di questo campionato mondiale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.