Il tris di Assunta in versione Gioconda brilla nell'Italia d'oro

Ancora sul podio più alto dopo i trionfi di Londra e Rio e l'argento di Tokyo

Il tris di Assunta in versione Gioconda brilla nell'Italia d'oro
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Alla Paralimpiade di Parigi, Assunta Legnante firma il suo capolavoro andando a vincere il terzo oro nel getto del peso dopo i trionfi di Londra 2012 e Rio 2016, e un argento a Tokyo 2021.

Dopo l'Uomo Tigre in Giappone, la 46enne di Napoli stavolta ha sfoggiato in pedana una mascherina - le atlete cieche devono indossarne una - con gli occhi della Monna Lisa, la famosa opera d'arte di Leonardo Da Vinci esposta al Museo del Louvre. «Quando ne scelgo una, c'è sempre un legame tra l'Italia e il Paese ospitante. Cosa c'è di meglio se non la Monna Lisa? Con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna che hanno partecipato a un progetto di design con me siamo riusciti a conquistare la Francia».

Non solo. Con questo successo sotto la Torre Eiffel «Assuntina» diventa l'azzurra più medagliata nella storia dell'atletica. Ma non intende fermarsi qui la donna che prima di essere colpita nel 2009 dal glaucoma che le tolse la vista fu in grado di vincere un oro europeo indoor tra i normodotati. «Nel 2028 avrò 50 anni e sarà forse, e dico forse, la mia ultima Paralimpiade: ecco, una bandiera la porterei volentieri alla cerimonia d'apertura», il suo desiderio.

Non vincerà l'oro, invece, Valentina Petrillo: dopo i 400 metri, la prima atleta apertamente transgender alle Paralimpiadi si è fermata in semifinale anche nei 200 metri. La partecipazione della 51enne ipovedente napoletana ha scatenato una marea di polemiche nei giorni scorsi. Etichettata come imbrogliona al pari di Lance Armstrong dalla scrittrice J.K. Rowling, Petrillo è stata attaccata anche dalle rivali. Fra cui Melani Berges, la spagnola che al mondiale dell'anno scorso era stata battuta proprio dalla Petrillo e per questo la accusò di averla ingiustamente esclusa.

«Valentina c'è, se l'è guadagnata. Le critiche? Mi hanno lasciato amarezza», ha dichiarato ieri l'azzurra dopo l'eliminazione. Serata da sogno per l'americano Hunter Woodhall, che vince il titolo paralimpico nei 400 metri e bissa il trionfo nel lungo della moglie Tara Davis, ma all'Olimpiade di agosto.

Il nuoto italiano continua a fare furore: arriva un altro oro per Simone Barlaam, stavolta nei 100 farfalla, sotto gli occhi del chirurgo che gli salvò la vita. Gli azzurri pescano in vasca anche due argenti, con Antonio Fantin (400 stile libero) e Stefano Raimondi (100 dorso), e un bronzo con Alberto Amodeo (100 sl). Giornata incredibile per il tennistavolo grazie ai due ori fantastici vinti da Matteo Parenzan e Giada Rossi.

«Oltre ogni immaginazione», racconta il d.t.

Arcigli, che esulta anche per il bronzo di Carlotta Ragazzini. Bronzo storico nei pesi infine per il lucano Donato Telesca. E oggi tocca alle velociste Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto dopo la tripletta di Tokyo 2021.

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