Ventura accende l'Italia. Retromarcia su Berardi e dà le chiavi a Verratti

Il ct: "Domenico il futuro, non voglio bruciarlo. Marco è un capitale". E lo preserva per Israele

Ventura accende l'Italia. Retromarcia su Berardi e dà le chiavi a Verratti

Due mesi fa sarebbe potuta essere una storica semifinale, se non ci fosse stata l'ecatombe ai rigori dei nostri calciatori. Sarà invece stasera a Bari un'amichevole di lusso che segnerà il debutto da ct di Giampiero Ventura. Torna Italia-Francia, è la sfida numero 38 tra le due squadre con un bilancio nettamente favorevole agli azzurri che hanno vinto 18 volte, di cui 10 (su 15 gare giocate) in casa. Bari, poi, è una città portafortuna: nove successi su 10 incontri disputati. Anche Conte partì da Bari due anni fa e battè un'Olanda a fine ciclo che poi non riuscì nemmeno ad arrivare al torneo francese.

Ventura si mostra sereno («mi sono allenato a sostituire Conte...», dice con il sorriso), ripartirà dal lavoro e dal modulo del suo predecessore, anche se sono ben otto (nove con Bonucci che però tornerà ad aggregarsi agli azzurri dopo la sfida in Puglia) gli esclusi dei 23 che facevano parte del gruppo agli Europei. «Mi auguro di proseguire e magari anche di migliorare il suo lavoro, il presupposto oggettivo è il suo lavoro che mi permetterà di entrare subito nei dettagli avendo poco tempo a disposizione», sottolinea il ct azzurro. Che sulla Francia dice: «Partita importante e stimolante per entrambi, proprio per questo non mi sono posto il problema di chi sia favorito».

Il collega Deschamps, ancora scottato dalla sconfitta in finale con il Portogallo nel torneo che giocava in casa, ha operato sette cambi con l'esclusione eccellente (seppure non definitiva, ha precisato il ct) dello juventino Evra e il ritorno della punta del Lione Lacazette. Con Pogba che sarà il leader del gioco e Benzema il «convitato di pietra» dopo la punizione inflittagli dalla federcalcio francese.

Nella sua prima campagna azzurra, che vivrà la delicata trasferta in Israele lunedì prossimo, l'obiettivo di Ventura è chiaro: fare bella figura a Bari, conquistare punti ad Haifa. Perché il nuovo ct vuole una nazionale che si diverta, ma che in primis arrivi al risultato, più importante della prestazione. Si riparte dal modulo 3-5-2 nel quale non trova spazio - almeno per ora - il Berardi capace di segnare sette reti in 6 partite ufficiali in quest'inizio di stagione. Ventura: «Berardi è il futuro, un capitale dell'Italia. Non voglio che si bruci», cerca di correggere il tiro Ventura dopo le polemiche dei giorni scorsi, aggiungendo che «i giovani devono essere lo zoccolo duro della Nazionale». Ma i centravanti dal gol facile non mancano. Si ricomincia dalla coppia prediletta di Conte, Pellè-Eder (il primo, emigrato in Cina, potrebbe essere penalizzato in corso d'opera dalla lontananza), Belotti e Pavoletti rischiano di ribaltare le gerarchie, con Immobile e Gabbiadini alla finestra.

Ma c'è attesa anche per il ritorno in azzurro di Marco Verratti, che ha voglia di mettere alle spalle l'annata nera con la pubalgia che gli ha fatto saltare l'Europeo. «Sono pronto a poter vincere con l'Italia», così ha detto di recente il centrocampista del Psg, tenuto però in caldo per la trasferta in Israele, mentre a Bari una maglia da titolare potrebbe toccare al milanista Bonaventura, provato nell'allenamento di rifinitura a Coverciano. «Verratti è un capitale assolutamente importante per questa Nazionale», così il ct. Ovvio che il progetto della nazionale del futuro non potrà che passare dal furetto abruzzese.

Stasera verrà sperimentata per la prima volta in Italia la Var, ovvero la Video assistenza arbitrale: sarà un test in moalità off-line, in cui i video assistenti comunicheranno con il direttore di gara (l'olandese Kuipers) senza però che il match

venga interrotto per il controllo dei replay. E a vigilare sul match del San Nicola vari reparti dei carabinieri, dai tiratori scelti agli artificieri antisabotaggio, che faranno fronte a un'eventuale minaccia terroristica.

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