Verstappen vola e prenota il 3° titolo

Red Bull fa paura. Leclerc: "La nostra Ferrari va capita, spero abbia margine"

Verstappen vola e prenota il 3° titolo

Non è una Ferrari da sogno, ma il sogno non è finito ancora prima di cominciare. Leclerc e Sainz chiudono i test pre campionato senza la luce negli occhi che hanno i bambini quando vedono un nuovo giocattolo nella loro cameretta. Speravano di meglio, inutile nasconderlo. La SF-23 non è stata un amore a prima vista, è una monoposto che ha bisogno di essere capita, necessita un gran lavoro per trovare l'assetto giusto e sfruttare tutto il suo potenziale. È un'auto migliore della SF-75, ma è un'auto diversa, più veloce in rettilineo e meno performante in curva. «Dopo questi tre giorni di test posso dire che stiamo ancora lavorando molto per trovare il punto di forza della vettura in termini di assetto. Spero che ci sia ancora un po' di margine. È un'auto diversa e necessariamente bisogna guidarla in modo un po' diverso. Ma i test servono a questo. Ho provato molti stili di guida diversi. Stamattina mi sembrava di aver trovato un po' la mia strada, finalmente. Ma abbiamo ancora del lavoro da fare», il commento di Leclerc racconta bene l'umore della Ferrari che, oltretutto, non ha potuto provare la nuova ala posteriore con un solo pilone perché si è subito inceppata.

A una settimana dal via non sembra avere né la velocità, né la consistenza della Red Bull che, con Verstappen in panchina, ha chiuso i test con il miglior tempo di Perez (1'30305). Il commento di Max è decisamente diverso da quello di Charles: «Mi sono trovato molto bene, sono soddisfatto dei test». Poche parole e tanta sostanza con un passo straordinario in gara senza subito nessun degrado delle gomme al contrario della Ferrari (e di tutti gli altri) che dopo pochi giri vedevano salire i loro tempi. «Credo che le giornate di test siano state molto positive ed abbiamo imparato molto. Speriamo di iniziare bene il weekend e poi vedremo dove andremo a finire ha detto Max il nostro obbiettivo è uno solo: vincere un altro campionato».

Se la Ferrari è ancora alla ricerca di se stessa, peggio sta la Mercedes nonostante il secondo tempo di giornata di Hamilton. Le Frecce Nere rischiano di perdere la terza posizione in un duello fratricida con la Aston Martin che monta lo stesso motore, ma sembra aver lavorato benissimo sulla monoposto verde e può contare anche sull'entusiasmo da ragazzino di Fernando Alonso. A una settimana dal via in pole c'è la Red Bull, in seconda fila la Ferrari, in terza Aston Martin e Mercedes.

Dietro una bella ammucchiata con Alpine e McLaren in apparente difficoltà e l'Alfa Romeo Sauber candidata a sorpresa della prima parte di stagione e l'Alpha Tauri che è quella con più chilometri (quasi 2500) all'attivo. Ma solo tra una settimana le maschere cadranno davvero.

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