La Ferrari di Sebastian Vettel apre la stagione 2017 vincendo il Granpremio d'Australia (video). La Rossa del pilota tedesco ha preceduto al traguardo le due Mercedes di Lewis Hamilton e Valterri Bottas. Vettel, passato in testa alla corsa dopo la prima sosta, ha sfruttato al meglio la sua monoposto con la scuderia di Maranello che non ha sbagliato nulla. Quarto posto per la seconda Ferrari di Kimi Raikkonen e quinto per la Red Bull di Max Verstappen. Ritirata l'altra Red Bull di Daniel Ricciardo e la McLaren di Fernando Alonso.
Per la Ferrari si parla già di week end perfetto. Ma, ai microfoni di Sky, il team principal Maurizio Arrivabene ci tiene a sottolineare che "perfetto" è "quando hai due piloti sul podio". Il risultato, nella prima gara della stagione, c'è ed è importante. "Sono contento per tutti i ragazzi della scuderia - ha sottolineato Arrivabene - hanno lavorato con grande umiltà, modestia, professionalità, a casa e qua. Sono contento per la Ferrari. Abbiamo detto che la Ferrari è di tutti e questo è un successo di tutti". Per molti, però, la strategia, che sta dietro a questo primo, grande successo, una grande macchina. Nel giorno del successo della Ferrari con Sebastian Vettel e il quarto posto di Kimi Raikkonen c'è un altro motivo di festeggiare per la rossa. Il pilota Ferrari Antonio Giovinazzi, che è sceso in pista oggi con la Sauber, ha chiuso al dodicesimo posto il Gran Premio d'Australia, il suo primo in carriera in Formula 1. Dopo sei anni di assenza, dai tempi di Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi l'Italia, l'Italia rivede un suo pilota passare sotto la bandiera a scacchi di un Gp della massima serie.
Vettel ha battezzato la sua monoposto. La Ferrari SF70H con cui correrà il Mondiale 2017 di Formula 1 si chiamerà Gina. "Il nome ha origini latine ed è l'abbreviazione di Regina", ha spiegato il driver di Heppenheim sul proprio profilo twitter. Vettel prosegue quindi la tradizione di dare un nome alle sue monoposto, come avvenuto in ogni stagione fin dall'esordio in Formula 1 con la Toro Rosso. La vittoria di oggi ha contagiato davvero tutti: dal premier Paolo Gentiloni ("L'Italia torna a vincere") a numero uno dello sport italiano Giovanni Malagò ("Che orgoglio!").
"Era da circa un anno e mezzo che aspettavano questa vittoria - ha commentato Sergio Marchionne - è stata un'emozione sentire nuovamente suonare l'inno italiano". Adesso, per il presidente della Ferrari, la cosa fondamentale è che tutti si ricordino che "questo non è il punto di arrivo ma solo il primo passo di un lungo cammino".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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