Dall’analisi del solo autografo emergono dati che rendono un po’ confuso il suo modo di vivere internamente le emozioni e anche di esprimerle all’esterno. È persona che vive le relazioni mediando tra idealismo e concretezza, per cui le decisioni possono essere prese sia per sviluppare un Ego narcisistico, diventando un numero uno come giocatore, sia nel dare peso al valore del denaro, cosa che nel mondo del calcio è assai accentuata.
Quindi, è per lui importante dimostrare di valere ma anche di garantirsi un futuro d’oro per sé, per la famiglia e per la sua nazione dove sembra fare del bene con un atteggiamento decisamente idealistico (vedi prima lettera svettata verso l’alto). La firma (clicca qui), peraltro semi cancellata dal paraffo che la sottolinea, dimostra un senso d’insicurezza a compensazione di un passato poco gratificante che oggi sta pienamente compensando. Il grande stacco tra nome e cognome sta a indicare da un lato un temperamento critico e difficile da condizionare, e dall’altro un senso di sofferenza che lo porta a volte ad essere esigente più del dovuto con sé stesso, magari cercando in famiglia ciò che non trova nella società o sui campi di calcio o nello spogliatoio.
Per certi calciatori questo sport diventa supporto e riparazione per sensazioni di abbattimento, di solitudine e di cali del tono umorale, che li accompagnano e che non è sempre facile risolvere. Persona sincera e leale, Kessie è fondamentalmente buono e generoso: un individuo per bene, nonostante un certo attaccamento al denaro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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