Toni accesi a Sky Sport durante la trasmissione condotta da Fabio Caressa "Il club". Sandro Piccinini e Paolo Di Canio sono stati protagonisti di un alterco per via di José Mourinho. L'ex giornalista di Mediaset, infatti, ha lodato la scelta della Roma di puntare sul portoghese per provare a rilanciarsi dopo anni deludenti e di vacche magre. L'ex giocatore di Lazio e Milan, invece, si è detto assolutamente contrario al suo arrivo in giallorosso parlando di un Mourinho ormai sul viale del tramonto dopo tre esoneri consecutivi. D'altronde Di Canio aveva già espresso il suo parere sul ritorno dell'uomo di Setubal in Serie A con un rovente audio inviato su whatsapp.
Toni di fuoco
"Ha rotto con tutti gli spogliatoi. È finito, hanno preso il peggio che c'è in questo momento, poverino", l'accusa di Di Canio nei confronti del portoghese con Piccinini che ha cercava di spiegare all'ex giocatore della Lazio come invece potesse essere un vantaggio per lui dover ripartire da zero. L'affondo dell'ex calciatore non si fa attendere: "Ma che dici? So che è difficile per te capire. Capisco che non giova a nessuno andare contro Mourinho, ma dire che sta facendo bene è una follia", la bordata tendenziosa di Di Canio con il giornalista che ha subito ribattuto: "No, io capisco invece. Gli esoneri non sono arrivati per ignominia, ogni esonero ha una storia diversa".
Di Canio lo incalza in tono provocatorio: "È stato esonerato e tu dici che ha fatto il suo, è fantastico. Capisco che per te è difficile capirlo, ma Mourinho è stato esonerato per un mix terribile: non ha portato risultati e ha rotto con gli spogliatoi. Io so perché lo dici Sandro, io però non punto ai like. Capisco che non hai vissuto gli spogliatoi e certe cose probabilmente non le capisci, ma ti dico che Mourinho non è più quello di una volta".
La risposta piccata di Piccinini, però, non si è lasciata attendere: "Io ho frequentato gli spogliatoi più di te, ovviamente non da calciatore, ed ho parlato con tanti allenatori, posso capirle certe cose". A quel punto ci ha pensato Fabio Caressa a gettare acqua sul fuoco per stemperare un po' gli animi che si erano fatti bollenti con un Piccinini visibilmente contrariato e amareggiato per l'attacco gratuito dell'ex calciatore del West Ham.
Sta a rosicà poco DiCanio
— Luca100celleASR (@Luca100celleASR) May 17, 2021
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Il tweet amaro
Piccinini ha poi utilizzato i suoi canali social per spiegare la divergenza di opinioni avuta con Di Canio a Sky ma dimostrandosi una persona matura chiudendo in maniera signorile l'alterco avuto con l'ex giocatore della Lazio: "A proposito di Di Canio: mi è dispiaciuto che non abbia
rispettato il mio punto di vista e che abbia parlato a sproposito di like e di conoscenze. Detto questo, lo conosco da 20 anni e sono cose che possono capitare “in partita”, al 90’ finisce tutto...".
Dopo Club 2 / A proposito di Di Canio: mi è dispiaciuto che non abbia rispettato il mio punto di vista e che abbia parlato a sproposito di like e di conoscenze. Detto questo, lo conosco da 20 anni e sono cose che possono capitare “in partita”, al 90’ finisce tutto...
— Sandro Piccinini (@RealPiccinini) May 16, 2021
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