Ssangyong Rexton, gigante affidabile e sicuro

Bruno De Prato

da Gaiole in Chianti (Siena)

Agli occhi degli italiani, il marchio SsangYong è passato in pochi anni dalla condizione di totale outsider a quella di solido protagonista del mercato dei Suv. Artefice di questo successo, che riafferma il formidabile intuito dell’importatore Luigi Koelliker per le opportunità da cogliere al momento giusto, è il modello di maggior prestigio della gamma: Rexton, un Suv dalle forme poderose, ma eleganti, pulite, cui all’interno fanno riscontro un livello di comfort molto gradevole e una qualità esecutiva e di finizione eccellente. Ma a conquistare il cuore degli italiani è stato, soprattutto, l’eccellente rapporto qualità/prezzo, sottolineato da una dotazione completa, mentre una parte rilevante la svolge anche l’ottima motorizzazione turbodiesel.
Si tratta, infatti, il 5 cilindri 2.7 di nascita Mercedes e che SsangYong produce su licenza e, in parte, utilizzando componenti originali. In questa esecuzione il 2.7 turbodiesel mette a disposizione di Rexton la pregevole potenza di 165 cv, supportata da una curva di coppia poderosa. Fino a ora Rexton è stato soprattutto un Suv che ha integrato queste virtù con ottime doti dinamiche e una buona versatilità anche nei confronti di condizioni di impiego decisamente ostili grazie al suo sistema di trazione integrale inseribile. In altri termini, Rexton è un Suv a trazione posteriore che passa a quella integrale quando, agendo su un pulsante, glielo chiede il pilota. Ora arriva Rexton TOD, in cui TOD significa «torque on demand», letteralmente «coppia secondo richiesta», nel senso della distribuzione tra i due assi in relazione alle condizioni di motricità delle ruote relative. Rexton TOD è proposto in Italia a prezzi che partono da 34.920 euro. Sulle strade della Chiantigiana, si è confermato Suv di grande piacevolezza e dalle doti rese ancora più affidabili da un sistema di trazione che, nella conduzione normale, ne mantiene inalterato il carattere di veicolo a trazione posteriore, con capacità di trasferire la coppia matrice alle ruote anteriori calibrata da una frizione a dischi multipli in bagno d’olio e pilotata da un sistema elettronico.

Nella guida di tutti i giorni, questo tipo di impianto di trazione integrale non aggrava i consumi, mentre assicura risposte che, nel percorso di fuoristrada, si sono confermate rapide e precise. In più, la trasmissione TOD include il ridettero al cambio, d’obbligo per un vero 4x4 «duro».

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