Stampa 4.0, la sfida: personalizzazione e sostenibilità

Il settore della stampa, uno dei più antichi e già al centro della grande rivoluzione innescata da Gutenberg, si evolve e diventa 4.0 cercando di comprendere, anticipare e utilizzare nei nuovi processi produttivi l’innovazione tecnologica. Il consumatore è cambiato: sempre più avido di esperienze da postare sui social, vuole entrare in relazione emozionale anche con i prodotti che acquista. È la spinta innovativa della quarta rivoluzione industriale che sta modificando profondamente processi industriali e abitudini di consumo grazie alle prospettive offerte dal 5G, dall’Intelligenza Artificiale e dall’Industria 4.0. Innovazione che si traduce, ad esempio, nella realtà delle startup del printing: si calcola che nel mondo siano oltre 900 e nell’ultimo anno hanno raccolto circa 1 miliardo di dollari.

Le potenzialità innovative del settore, la cui filiera in Italia vale 24 miliardi di euro (fonte Acimga e Argi), sono state oggetto della Print4All Conference, appuntamento organizzato a Fiera Milano nei giorni scorsi come tappa di avvicinamento a Print4All, la manifestazione dedicata al settore che tornerà a Fiera Milano dal 4 al 7 maggio 2021.

In questo scenario, il packaging esplora nuove soluzioni per diventare un mezzo sempre più interattivo: così, attraverso un codice stampato sulla confezione, le barrette energetiche possono trasmettere sul nostro smartphone la playlist per fare fitness, l’etichetta sulla bottiglia di birra attiva un test digitale che verifica se abbiamo bevuto troppo, il farmaco ha impresso sul blister un sistema connesso per permetterci di comunicare direttamente via web alla casa farmaceutica eventuali problemi riscontrati.

La stampa è complice della conquista del nuovo consumatore, che non si accontenta più di avere ciò che hanno anche gli altri, ma chiede di essere parte attiva nella creazione del prodotto che acquisterà. Secondo recenti ricerche, più del 50% dei consumatori è interessato ad acquistare prodotti su misura, 1 su 5 sarebbe disposto a pagare un prodotto personalizzato il 20% in più e si stima che il valore del mercato dei prodotti personalizzati nel 2021 arriverà a 31 miliardi di dollari, in crescita del 55% rispetto al 2016 (Fonte: Deloitte Consumer Review 2015).

Tra i Millennials, che sfuggono da anni a ogni indagine di mercato, e la Generazione Z, che li sta rapidamente sostituendo, i brand hanno individuato nella “personalizzazione di massa”, una soluzione per essere competitivi e incontrare esigenze, gusti e tendeze del consumatore. Ma non basta. L’attenzione sempre più alta da parte del consumatore al tema ambientale e le leggi nazionali ed europee che coinvolgono il mondo dei materiali da imballo – carta, plastica, vetro, legno, tra gli altri – fa crescere anche la propensione per le scelte legate all’ economia circolare.

Grazie a tecnologie in grado di ridurre dimensione e peso del packaging, inchiostri ad acqua, colle non inquinanti fatte di amido, cresce la percentuale di materiali da imballo riciclabili. In alcuni casi, come la carta e il cartone ondulato, si arriva anche all’80%. Si garantisce un impatto ambientale sempre minore, offrendo prodotti sicuri anche nell’era dell’e-commerce che ha dato un forte impulso agli imballi secondari (le scatole dei corrieri, inviate a casa nostra dagli e-shop di ogni tipo). La sostenibilità diventa un valore importante per il business del settore.

Temi della Conference che saranno centrali a Print4All 2021. La manifestazione si propone infatti come un hub espositivo a 360 gradi, declinato nelle tre principali direttrici in cui si articolano l’offerta e principali ambiti di applicazione: printing & communication, converting, package printing, labelling e industrial printing. Un progetto sempre più internazionale, vetrina delle principali novità sul mercato, occasione di business networking di filiera e accademia formativa, laboratorio di innovazione e contenuti.

Un format che offrirà a tutti gli operatori interessati alla stampa – brand owner dell’industria manifatturiera, creativi, stampatori, trasformatori e sviluppatori di componenti, ma anche scuole e istituti professionali - una visione avanzata dello stato dell’arte del mercato, dei trend, degli scenari e delle evoluzioni future. Così la manifestazione, con iniziative di formazione e convegni permetterà di fare il punto sulle novità tecnologiche e di prodotto, ma sarà un incubatore idee per imprese e operatori in chiave di professionalità e competitività.

THE INNOVATION ALLIANCE

Print4All sarà ancora una volta parte di The Innovation Alliance e si svolgerà in contemporanea a Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast e Intralogistica Italia, ovvero più grande appuntamento europeo dedicato alla meccanica strumentale che nel 2018 ha portato a Milano più di 150.000 operatori da tutto il mondo. I numeri cui si punta per la prossima edizione si confermano importanti: 5 fiere su 17 padiglioni, praticamente quasi l’intera superficie del quartiere di Fiera Milano a Rho, per proporre una sorta di ideale linea industriale.

Una proposta che raccoglierà il meglio delle macchine destinate all’industria manifatturiera, applicazioni differenti che vanno dalla lavorazione della gomma e della plastica alle tecnologie di processo alimentare, dal packaging per i comparti food e non food alla personalizzazione grafica, fino allo stoccaggio e alla movimentazione del prodotto finito. Macchine che gestiscono fasi diverse del processo produttivo industriale accomunate da un altissimo livello di innovazione e grandi investimenti in ricerca e sviluppo, soprattutto alla luce dei grandi cambiamenti che stanno investendo ogni comparto. La manifestazione, sia con iniziative di formazione e convegni permetterà di fare il punto sulle novità tecnologiche e di prodotto, ma sarà un incubatore idee importanti per imprese e operatori in chiave di professionalità e competitività.

Una proposta che raccoglierà il meglio delle macchine destinate all’industria manifatturiera, applicazioni differenti che vanno dalla lavorazione della gomma e della plastica alle tecnologie di processo alimentare, dal packaging per i comparti food e non food alla personalizzazione grafica, fino allo stoccaggio e alla movimentazione del prodotto finito.

Macchine che gestiscono fasi diverse del processo produttivo industriale accomunate da un altissimo livello di innovazione e grandi investimenti in ricerca e sviluppo, soprattutto alla luce dei grandi cambiamenti che stanno investendo ogni comparto.