È nato quasi per gioco ed è diventato uno dei tour più seguiti dellestate. Dopo aver attraversato lintera penisola, il concerto di Simone Cristicchi con il coro dei Minatori di Santa Fiora torna domani sera al The Place. Proprio dal club di via Alberico II era partito tutto, circa un anno fa, grazie allintuizione del direttore artistico Antonio Pascuzzo. Profondo conoscitore delle tradizioni sociali e culturali di Santa Fiora, paesino in provincia di Grosseto, alle pendici del monte Amiata, Pascuzzo è entrato in contatto con il coro, dedito alla riproposizione di canti tradizionali della zona. Da lì lidea di coinvolgere nel progetto anche Simone Cristicchi, subito incuriosito dalle potenzialità di quella piccola realtà locale. E così, in breve tempo, dallo scenario limitato dei piccoli comuni maremmani, lo spettacolo dei minatori è arrivato al grande pubblico, calcando i palchi dellAuditorium di Roma, del Teatro degli Arcimboldi a Milano, del Lingotto di Torino, e meritando anche la ribalta televisiva di «Scalo 76», di «Parla con me» e tra pochi giorni di «Domenica In».
Sono «canti di miniere, amore, vino e anarchia», come li definiscono loro stessi, e insieme costituiscono un concerto che per il pubblico è decisamente coinvolgente. La sensazione è sempre quella di una festa, in cui cantare e brindare tutti insieme. Tra una canzone e laltra, Cristicchi recita i suoi monologhi sulle storie dei minatori. E alterna qualcuna delle sue canzoni ai classici del repertorio tradizionale maremmano: tra «Maremma amara e la coinvolgente», «Volemo le bambole», spuntano infatti «La filastrocca della morlacca» e «Legata a te». E in qualche concerto si è ascoltato anche linedito «Lultimo valzer», che probabilmente finirà nel nuovo album del cantautore romano, di prossima pubblicazione. Del coro fanno parte personaggi sorprendenti: su tutti, lottantaduenne Lino, che canta in modo smaliziato brani allusivi come «Luccellin», o il sindaco del paese, spilungone baffuto di due metri che si è buttato a capofitto nellavventura musicale dei minatori.
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