Stati Uniti, black out per 5 milioni di persone Paura negli ascensori e anche a "Legoland"

Rimasti senza elettricità il sud della California, parte del New Mexico, l'Arizona e anche nord del Messico. Traffico nel caos con i semafori tutti spenti, paura negli ascensori e nei parchi divertimento. Aperta un'inchiesta

Stati Uniti, black out per 5 milioni di persone 
Paura negli ascensori e anche a "Legoland"

San Diego - Sono 5 milioni le persone rimaste al buio nella giornata di ieri per un gigantesco blackout che ha colpito il sud della California il New Mexico, l'Arizona e il nord del Messico. A renderlo noto è stata la compagnia San Diego Gas and Eletric. La causa potrebbe essere il distacco di una linea dell' alta tensione a Yuma, Città del New Messico sud occidentale al confine con la California. Il distacco della linea sarebbe stato procurato da un errore umano e da una serie di eventi tecnici. Adesso sull'incidente è stata aperta un'inchiesta. Infatti  le autorità hanno fatto sapere che i disagi continueranno anche oggi e che molti cittadini non potranno raggiungere i luoghi di lavoro per almeno altre 24 ore. Un blackout così grande ha creato diverse situazioni di emergenza. 

Oltre una settantina di persone sono state salvate dopo essere rimaste bloccate in ascensori o montacarich. Non è andata meglio nei parchi di divertimento di "Sea World" e "Legoland". Chiusa anche la centrale nucleare di San Onofre, e cancellati tutti i voli all'aeroporto di San Diego. Caos anche nel trafficom automobilistico paralizzato per orecon lo spegnimento dei semafori. Dal "grande buio" si sono salvati per fortuna gli ospedali dove sono entrati in funzione i gruppi elettrogeni.

"C’è stato un collasso elettrico davvero enorme, su scala regionale", ha commentato Mike Niggli, presidente della società di San Diego. "Senza dubbio qualcosa del genere mai era accaduto prima". Adesso comunque la situazione sta tornando lentamente alla normalità.

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