«Stiamo uscendo di pista» Paura sul volo Air France

da Montreal

Era filato tutto liscio, un lungo volo intercontinentale da Parigi. Poi, all’atterraggio a Montreal, in Canada, l’incubo. «Stiamo uscendo di pista». La voce è del pilota, registrata dalla torre di controllo. L’aereo, un Boeing 747 dell’Air France, è andato improvvisamente lungo. È uscito di pista, provocando il panico fra i passeggeri. Nessuna vittima, ma di nuovo la paura che torna in quest’estate maledetta dei cieli.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio dell’altro ieri alle 17.44 ora locale, quasi le undici di sera in Italia. «Non ci sono feriti fra i 489 passeggeri e i 18 membri dell’equipaggio» ha confermato la portavoce dello scalo canadese.
L’aereo, il volo AF 346, si è fermato in un prato fra due piste. I mezzi di soccorso hanno immediatamente circondato il Boeing. Secondo i media canadesi l’aereo avrebbe avuto problemi al carrello. Secondo i passeggeri l’aereo avrebbe avuto problemi in frenata. «In apparenza tutti stanno bene - ha raccontato la passeggera Vanesca Soler - ma non è stato piacevole. C’era un preoccupante odore di bruciato: ho avuto molta paura che l’aereo si incendiasse». La signora Soler e alcuni suoi compagni di viaggio hanno ricostruito la dinamica dell’incidente: «L’aereo è atterrato normalmente - hanno detto - poi ha rallentato nel tentativo di svoltare a sinistra per dirigersi verso il terminal. A quel punto ha fatto un’inaspettata brusca frenata e si è messo a scivolare verso il lato destro fino a quando è finito fuori pista. Quando siamo stati evacuati abbiamo visto che la ruota anteriore era scoppiata». Un passeggero ha raccontato ai microfoni della Global Television che l’attesa a bordo per poter scendere è stata di circa un’ora. «Non avevamo nulla da fare se non aspettare, ma per nostra fortuna sapevamo che non correvamo più alcun pericolo. Il momento dell’impatto non è stato piacevole. Il pilota è stato comunque bravo». La Transportation Safety Board canadese aprirà un’inchiesta e l’Air France ha già aperto un’indagine interna. «Non c’è molto da dire per ora - ha spiegato un funzionario della polizia - si tratta di un aereo finito fuori pista».
L’Air France non è nuova ad episodi da far rizzare capelli in Canada. Il 2 agosto del 2005 un Airbus 340 in arrivo da Parigi mentre imperversava un violento temporale è finito fuori pista in fiamme all’aeroporto Pearson di Toronto. I 297 passeggeri ed i 12 membri dell’equipaggio erano stati evacuati in soli due minuti. Dieci passeggeri e due hostess erano però finiti in ospedale.

In quell’occasione la Transportation Safety Board aveva pubblicato un rapporto in cui lodava i tempi dell’evacuazione ma metteva in dubbio la scelta dei piloti d’avere voluto atterrare in mezzo ai fulmini e in piena velocità anziché optare per un altro scalo. Non si può dire lo stesso per l’incidente di martedì: nel tardo pomeriggio a Montreal le condizioni atmosferiche erano pressoché perfette.

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