Hedi Slimane lascia Saint Laurent. Ieri la conferma ufficiale dopo le indiscrezioni. Un terremoto annunciato che fa riflettere sul frenetico tourbillon destinato a modificare l'assetto del fashion system. L'ultimo scossone era avvenuto pochi giorni fa con l'uscita di Massimiliano Giornetti da Ferragamo; prima ancora c'erano stati il licenziamento di Alber Elbaz da Lanvin, l'uscita di Stefano Pilati da Zegna, quella di Raf Simons da Dior. Insomma le poltrone di direttore creativo scottano e le parole degli addii sono ora fredde ora riconoscenti. «Quello che Yves Saint Laurent è riuscito a ottenere in questi ultimi quattro anni rappresenta un capitolo unico nella storia della maison» - ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di Kering, François-Henri Pinault aggiungendo di essere molto riconoscente a Hedi Slimane e a tutto il team di Yves Saint Laurent per aver tracciato un cammino che garantirà lunga vita alla griffe. Non si è sbilanciato sul futuro del brand e su chi prenderà il posto del designer di origini italo-tunisine nato a Parigi nel 1968 che a soli 27 anni, per volontà di Pierre Bergé compagno del grande Yves, era entrato nella mitica maison come responsabile della linea uomo e del marchio Rive Gauche. Slimane non teme il futuro.
Dotato di un indiscutibile talento - laurea in giornalismo e in storia dell'arte, poi art direction freelance, stylist e fotografo nella moda e del design - e un elenco di prestigiosi incarichi, come la direzione creativa di Dior Homme, ha ancora molto da dire e da realizzare.LSer- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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