I punti chiave
"L'11 febbraio è una data solenne": comincia così una poesia che l'indimenticato e indimenticabile Gianluca Vialli scrisse all'amico Ciro Ferrara per festeggiare il suo 28esimo compleanno. Per fortuna non c'erano ancora le chat e WhatsApp e il biglietto che l'ex difensore bianconero ha pubblicato sul proprio profilo Twitter reca la calligrafia del gigante di Cremona.
"Non puoi tornare..."
Tra un mese e un giorno sarà un compleanno amaro per lui e i suoi ex compagni di squadra. Su quel bigliettino c'è il simbolo dell'Hyde Park Hotel, albergo che vide un ritiro della Juventus nel 1995 per la trasferta di campionato sul campo del Bari, finita 2-0 per i bianconeri con reti di Del Piero e proprio di Ferrara. "Entro pochi giorni tornerò a compiere per la seconda volta 28 anni. Ma non può funzionare, così, per dire, che tra qualche giorno torni anche tu a percularmi come facevi sempre? Altrimenti è dura, altrimenti fa troppo male", ha scritto Ciro Ferrara, immaginando con quale commozione stringendo tra le mani quel bellissimo ricordo.
La poesia di Vialli
Ma quali sono le parole che Gianluca dedicò a Ciro per festeggiare tutti insieme in trasferta quella data? "L'11 febbraio è una data solenne. Oggi l'amico Ciro diventa ventottenne - si legge - Io son dieci anni che lo conosco vi assicuro è sempre stato un tipo tosto. Alla Juve l'ha voluto Mister Marcello, padre e figlio insieme in campo sai che bello. Il suo hobby è raccontar noiose barzellette, noi ridiamo per non tirargli le forchette", scrisse Vialli, prendendo bonariamente in giro il grande amico oltre che compagno di squadra. Poi, però, il tono si fa più serio e omaggia la sua bravura calcistica. "Ciro in squadra fa il difensore, se pensi di superarlo fai un errore. Lo so amico mio che le palle ti sei toccato, ora facciamo un brindisi e vinciamo il campionato. Auguri Ciro!!!"
Il saluto di Cremona
Come abbiamo visto sul Giornale.it, nella giornata di ieri è stata celebrata una Messa in memoria del campione nella chiesa del Cristo Re di Cremona. Alla funzione erano presenti tutti i familiari di Vialli e tantissimi ex compagni di squadra da Peruzzi a Ravanelli, da Ferrara a Torricelli, Tacchinardi e numerosi altri. "Il primo pensiero va alla famiglia di Gianluca. Sono stati veramente giorni molto duri per tutti, però Gianluca avrebbe sicuramente voluto una cerimonia allegra così come è sempre stato nel suo spirito", ha dichiarato Ferrara a Repubblica, ripercorrendo con la mente tanti episodi e il tempo trascorso insieme.
Come avversari ci siamo 'menati' abbastanza, da compagni di squadra in nazionale e con la Juventus abbiamo tanti ricordi bellissimi e piacevoli", conclude, ricordando e sottolineando l'educazione dell'uomo Vialli "che si metteva sempre a disposizione degli altri come solo i capitani grandi sanno fare. Luca, grazie per il viaggio che abbiamo fatto insieme".
Entro pochi giorni tornerò a compiere per la seconda volta 28 anni. Ma non può funzionare, così, per dire, che tra qualche giorno torni anche tu a percularmi come facevi sempre? Altrimenti è dura, altrimenti fa troppo male. @LucaVialli pic.twitter.com/9RlsKWcT0U
— Ciro Ferrara (@OfficialCiro) January 9, 2023
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.