All'aeroporto di Ciampino il cappellano militare dà l'ultimo saluto a Fabrizia Di Lorenzo. La salma della ragazza di Sulmona, brutalmente ammazzata dal tunisino Anis Amri nella strage al mercatino di Natale di Berlino, è appena rientrata oggi in Italia. Al feretro si avvicinano i genitori della ragazza, Giovanna e Gaetano, stretti in un dolore che non ha eguali. La mamma posa un fiore sulla bara.
I funerali di Fabrizia Di Lorenzo si terranno lunedì 26, nella cattedrale di Sulmona. Oggi l'Italia si stringe in un lutto nazionale. Piange questa sua figlia che è andata in Erasmus a Berlino e lì è rimasta per lavorare. Non avrebbe mai pensato che una settimana prima del Santo Natale, passeggiando tra le bancarelle ai piedi della "Chiesa del Ricordo" di Berlino, un pazzo islamista l'avrebbe schiacciata con un tir. Ieri mattina tutto il Belpaese ha tirato un sospiro di sollievo nel sapere che Anis Amri, il tunisino che ha ammazzato diciannove innocenti, è stato freddato dalla polizia davanti alla stazione di Sesto San Giovanni. Oggi quel sollievo, però, si frantuma nell'assistere al rientro della salma di Fabrizia.
Il padre, la madre e il fratello della trentunenne l'hanno riportata in Italia e l'hanno aspettata abbracciati, mentre il cappellano militare, Don Michele Loda, ha benedetto la bara bianca arrivata all'aeroporto di Ciampino e che subito dopo è ripartita per Sulmona. Hanno deposto un fiore sulla bara e l'hanno salutata ancora.
Intorno a loro si è stretta l'Italia con la massima autorità dello Stato a rappresentarla, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Con il capo dello Stato anche il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in questa vigilia di Natale segnata da un enorme dolore vissuto con grande compostezza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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