Stoccolma - Il procuratore capo svedese riaprirà l’indagine preliminare per stupro a carico del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, chiusa da un funzionario di grado inferiore due settimane fa. Non è stato al momento possibile contattare né Assange, che ha respinto le accuse, né il suo avvocato.
Lo scoop di WikiLeaks WikiLeaks ha pubblicato più di 70mila documenti militari segreti sull’Afghanistan, in quella che le autorità americane hanno definito una delle maggiori violazioni della sicurezza nella storia dell’esercito americano. Assange ha detto che l’intelligence australiana l’aveva avvisato che avrebbe potuto essere oggetto di una campagna diffamatoria dopo la pubblicazione dei documenti. Il procuratore capo Marianne Ny ha detto in una nota che la decisione di riaprire l’inchiesta è stata presa dopo un’ulteriore revisione del caso. "Ci sono ragioni per ritenere che sia stato commesso un crimine.
Considerate le informazioni attualmente disponibili, il mio giudizio è che la classificazione del crimine sia stupro", ha detto Ny in una nota pubblicata sul sito della procura. "Sono necessarie altre indagini prima di prendere una decisione definitiva", ha aggiunto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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