Tangentopoli, ora i magistrati riabilitano Cusani

Dopo sedici anni Sergio Cusani, arrestato nel 1993 nell'ambito dell'inchiesta Mani Pulite, ha ricevuto la riabilitazione con la cancellazione dei reati dal casellario giudiziario. Ora potrà votare e non sarà più interdetto dai pubblici uffici

Milano - Dopo sedici anni di vicende giudiziarie, Sergio Cusani ha ricevuto la riabilitazione dal Tribunale di sorveglianza di Milano. Da quanto si apprende, era stato lo stesso Cusani a farne richiesta. La riabilitazione consiste nella cancellazione dei reati dal casellario giudiziario e quindi l’estinzione degli stessi. Cusani è tornato ora in possesso del diritto di voto ed è finita l’interdizione dai pubbici uffici. Il provvedimento è stato notificato lo scorso mese.

Arrestato nel '93, ai servizi sociali dal '98 Cusani, laureato alla Bocconi dove si segnalò anche come leader del Movimento Studentesco, fù consulente finanziario della famiglia Ferruzzi col fondatore Serafino e poi con Raul Gardini e CS.

Arrestato nel luglio del 1993 nell’ambito di ’Tangentopolì per la maxi tangente Enimont venne condannato con rito abbreviato a 5 anni e 10 mesi di reclusione, quattro dei quali scontati in cella. Dall’ottobre del 1998 era stato affidato ai servizi sociali e nel marzo del 2001 aveva finito di scontare la pena. Attualmente è impegnato fra l’altro in progetti di recupero dei detenuti.

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