Tassisti-Ncc, pronto il tavolo per sotterrare l'ascia di "guerra"

I rappresentanti delle auto bianche: "Più controlli sugli abusivi". Sarà rinnovato il protocollo d'intesa

Tassisti-Ncc, pronto il tavolo per sotterrare l'ascia di "guerra"
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La tensione tra taxi e Ncc negli ultimi giorni ha superato i limiti, davanti all'aeroporto di Linate al culmine di una lite un tassista (che stava riprendendo un conducente di Uber) è stato travolto e trascinato per alcuni metri. Da rappresentanti del mondo taxi era partita una richiesta di intervento al prefetto Claudio Sgaraglia, dagli Ncc una lettera al sindaco Beppe Sala che chiedeva di aprire un tavolo di «mediazione» tra le parti che si fanno la guerra da anni, non solo a Milano. E ieri il prefetto ha convocato - per ora separatamente - sindacati delle auto bianche e degli Ncc ad un tavolo con il sindaco, il questore Bruno Megale, vicecomandante dei vigili, comandanti dei Carabinieri e della Gdf, assessori comunali alla Sicurezza Marco Granelli e alla Mobilità Arianna Censi. Comune e forze dell'ordine si sono impegnati a rinnovare il «Protocollo d'intesa sulle linee guida per il contrasto e repressione dell'abusivismo nel comparto del trasporto pubblico non di linea» firmato il 23 giugno 2021 e scaduta lo scorso giugno «tenendo conto delle proposte di modifica che saranno inviate dai rappresentanti delle citate categorie» ed è stato stabilito di «convocare un tavolo tecnico con la partecipazione di tutti gli enti interessati». Pietro Gagliardi, portavoce dei tassisti di Unione Artigiani, ricorda che il protocollo fissava i compiti di ciascuno, nostri, forze dell'ordine e Comune, e non avrebbe bisogno di grosse integrazioni, semmai di essere applicato precisamente. Le leggi esistono e sono chiare, anche se il sindaco ha parlato di incertezza durante il suo intervento». I tassisti «non sono gli Ncc che hanno il regolare permesso di operare a Milano e nel bacino aeroportuale, ma con gli abusivi, che sono qui in pianta stabile da anni e occupano i nostri posteggi anche se provengono da Firenze o Caltanissetta. Li abbiamo segnalati da tempo. Non devono sconfinare». Ribadisce: «Non servono stravolgimenti ma controlli più incisivi». I rappresentanti hanno poi condannato i comportamenti violenti «da qualunque parte provengano».

Francesco Artusa, presidente di «Sistema Trasporti» (associazione per il trasporto privato di Ncc e bus turistici) è «soddisfatto della velocità con cui è stato convocato il vertice e per averci annunciato che saremo inclusi nel prossimo protocollo nella lotta all'abusivismo, quel tavolo tecnico che fino a ieri ha visto interpellati solo i tassisti».

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